X-Factor 4 – Esce il piccolo Ruggero, preferito Nevruz a lui
Decima puntata di “X-Factor 4” eccezionalmente trasmessa di sabato e dedicata alle sigle televisive italiane nella prima manche e a canzoni scelte dai giudici nella seconda. Fra gli ospiti come Lorella Cuccarini, Max Tortora ed Edoardo Bennato.
Nathalie Giannitrapani (Fortissimo, Rita Pavone / Brass in the pocket, The Pretenders): entrambe le esibizioni sono ottime. Oltretutto in Brass in the pocket è praticamente identica a Chrissie Hynde, vocalmente parlando.
Davide Mogavero (Arriva la bomba, Johnny Dorelli / Come together, The Beatles): ancora una volta, Davide dimostra di meritarsi pienamente la finale di X-Factor. Riesce a cantare veramente di tutto!
Nevruz Joku (Mille e una sera, Nomadi / Gioia e Rivoluzione, Area): stavolta non ci siamo proprio. La canzone dei Nomadi è pessima e anche Gioia e Rivoluzione non convince per niente. E infatti, finisce il ballottaggio.
Ruggero Pasquarelli (Dove sta Zazà, Gabriella Ferri): purtroppo nonostante abbia reso giustizia alla canzone di Gabriella Ferri, Ruggero viene mandato in ballottaggio.
Stefano Filipponi (Domenica è sempre domenica, di Garinei, Giovannini e Kramer / You are not alone, Michael Jackson): nonostante quello che dicono i giudici, Stefano canta ancora una volta male, ma nonostante questo non finisce in ballottaggio.
Kymera (L’aria del sabato sera, Loretta Goggi / Uprising, Muse): pessime performances. Striduli.
L’ingiustissimo ballottaggio, questa volta, ci fa salutare Ruggero e non senza qualche polemica, visto che il ballottaggio è arrivato intorno a mezzanotte e, secondo le disposizioni e le norme Rai, i minorenni non posso esibirsi dopo quell’ora, quindi invece di Ruggero, sale sul palco suo padre e vengono mandati in onda due suoi filmati, al posto delle esibizioni live che avrebbero dovuto esserci.
Foto|TvBlog
Lo zio Nico