X-Factor 3 – Esce Cristiana, ma la Mori e Morgan se la prendono con il pubblico. Entra Giuliano.
Una bella puntata incandescente quella di ieri notte. X-Factor ha dato il meglio e il peggio di sé: il meglio per quanto riguarda le esibizioni sul palcoscenico, il peggio per quanto riguarda le liti.
Dopo l’esibizione di un Cesare Cremonini con gli occhi arrossati (dorme poco?) che presenta al pubblico il suo ultimo singolo e si accomoda come quarto giudice accanto a Morgan, Mori e Mara, succede l’irreparabile. Fra un’esibizione e l’altra continua la diatriba fra Mara Maionchi feat. Claudia Mori contro Morgan, il quale accusato di usare troppa dialettica e di esaltare oltre il realismo i propri cantanti (anche e soprattutto quando non se lo merito) sta mandando avanti i suoi pupilli non tanto in virtù delle loro qualità vocali e musicali, ma solo perché fanno parte della sua squadra. Ogni nostro commento diventa superfluo. Già in passato avevamo sottolineato questo atteggiamento del giudice e ripetere ancora una volta che è solo e unicamente grazie alla sua parlantina sciolta che ha ancora è riuscito a mantenere a 4 (fino a ieri almeno) i membri della sua squadra, ora che lo hanno capito tutti, diventa superfluo.
Con buona pace dei giudici, stavolta noi esaltiamo come migliori esibizioni della puntata, quelle delle Yavanna con Dancing di Elisa e di Damiano che con molta grinta ha tirato fuori il meglio di sé ne Non è per sempre (una delle più belle canzoni degli Afterhours). Stupisce molto che tutti i cantanti di Morgan, cui aveva assegnato un pezzo dei Beatles, siano stati terribili. Persino Chiara che ha perso se stessa e la padronanza del testo nella versione italiana di Eleonor Rigby (a un certo punto ha cantato tutto d’un fiato “PadreMcKenziehafattounsermone“!!!). Pessima. Forse l’unico a portare a casa il successo è ancora una volta l’impeccabile Marco che, nonostante l’eliminazione dei Luana Biz (pare che fosse legatissimo a uno dei membri de gruppo… e io che pensavo avesse preso una cotta per Morgan!), centra il bersaglio con Helter Skelter, sempre Beatles.
In una manche unica, al ballottaggio finiscono Cristina che si era esibita in una versione italiana di And I Love Her dei Beatles e, nonostante tutto, Damiano. Le ire della Mori, che evidentemente prende il suo ruolo con serietà e oggettività estrema, si fanno sentire, soprattutto quando prende il microfono in mano e rompe un tabù: «Sono incazzata nera con il pubblico a casa. Non capiscono niente. Non si può votare solo perchè uno c’ha una bella dialettica! Come cacchio si fa a manddare loro due al ballottaggio. Ma che cavolo di gente c’è che vota? In ballottaggio doveva andare Silver e Sofia. Il pubblico dice delle grandi stronzate!». Raramente in un programma televisivo, si è visto qualcuno che si scaglia contro il pubblico televotante a casa, mandandolo per di più a quel paese. Ma quando l’eliminazione, dopo quella di Cristiana, colpisce anche la possibile new entry di Morgan è lui stesso a inveire contro il pubblico: «Siete tutti stronzi. Bastardi!».
Insomma, i pochi attimi di felicità e tranquillità apparente che Whitney Houston aveva creato cantando (ci hanno fatto sorbire gli spot della sua presenza in trasmissione a ogni stacco pubblicitario di Rai Due a qualsiasi orario), vengono spazzati via dalla rabbia dei giudici. A calmare gli animi, ci pensa il sassarese Giuliano, new entry nella squadra di Claudia Mori, che si presenta con una stupenda versione di Warwick Avenue di Duffy.
Foto: tvblog
Lo zio Nico