Violenze omofobe a Roma
Andrea Berardicurti del Mario Mieli è chiarissimo in un’intervista al quotidiano La Repubblica: ”Siamo preoccupati, sì. Tantissimo. Perché nessuno aveva mai osato tanto.
Gli episodi omofobi a Roma non si contano. E avvengono piò o meno nell’indifferenza dei grandi media. Prima le minacce di morte al presidente di Arcigay Roma, Fabrizio Marrazzo, quindi le scritte ”Lesbiche, no grazie ” al Liceo Aristoafne.
Non finisce qui: ”Gay nei forni” in San Giovanni in Laterano, dove poi hanno bruciato il Coming Out. Nel silenzio delle grandi televisioni. Rutelli si è recato al Mario Mieli, ma quando si cercano i voti si fa qualsiasi cosa – riflettesse sulle sue responsabilità – così come la Digos. ma è certo che un assalto in pieno giorno nei locali di un’associazione è decisamente segnale inquietante. Sfrontato. Come se gli autori si sentissero così protetti da potere osare qualsiasi cosa.