VATICANO – Corista allontanato perchè procacciatore di gay
Il nigeriano Chinedu Thomas Ehiem, corista della Cappella Giulia, salta fuori nell’indagine sugli appalti, come procacciatore di incontri gay per Angelo Balducci.
Si parte dalle tangenti e dagli appalti e si può arrivare allo sfruttamento e alla prostituzione maschile. Pare infatti che, Angelo Balducci, ex numero uno del Consiglio superiore dei lavori pubblici (dal 10 febbraio a Regina Coeli), avesse incaricato il corista quarantenne Ehiem (che si fa chiamare Mike) di trovare compagnie giovani e non femminili. Si parla di un certo Angelo («Io non ti dico altro. E’ alto due metri, pesa 97 chili, 33 anni, completamente attivo»), di un napoletano, di un cubano, di un tedesco («appena arrivato dalla Germania»), poi si continua con un calciatore, un abruzzese, un ballerino della Rai e persino qualche studente del seminario («Lui poi a che ora deve tornare in seminario?» e «Te li pigli pure 2000 euro. Non rompere il cazzo! Ti servono i soldi… metti un po’ di musica, tiri fuori la… ti cali il Viagra lì. E via»). La polizia sospetta l’esistenza di una rete di prostituzione maschile e di potenziale ricatto legati, come avete letto, a seminari e collegi ecclesiastici di Roma, ma anche extracomunitari in cerca di permesso di un facile soggiorno. Leggendo queste intercettazioni e venendo a conoscenza di questo, l’arciprete della Basilica di San Pietro, il Cardinale Angelo Comastri, ha allontanato il nigeriano.
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Lo zio Nico