Vasco Rossi fa chiudere Nonciclopedia e Fabri Fibra lo critica

Il celebre cantautore italiano tramite i suoi avvocati, è riuscito a far chiudere Nonciclopedia, colpevole di aver stilato per lui una biografia offensiva.



Nonciclopedia, l’equivalente italiano di Uncyclopedia, è stato chiuso da Vasco Rossi che non ha gradito alcuni contenuti riguardanti la sua persona e il suo lavoro, giudicati dallo stesso diffamatori. Così spinto dalla rabbia, ha prontamente messo in moto i suoi abbocati che prima hanno inviato una email agli amministratori del sito chiedendo la rimozione delle parti dedicate al loro cliente e di fornire loro gli indirizzi IP di chi ha scritto quei contenuti. Alla richiesta, gli amministratori hanno negato di poter fornire gli IP degli utenti, ma si sono detti pronti a cancellate le parti offensive. Dopo un anno, la Polizia Postale ha contattato gli amministrato e, visti i presupposti, hanno deciso di chiudere il sito per evitare problemi legali.

Un vero peccato, visto che Nonciclopedia era una delle cose più divertenti che esistessero in rete. Soprattutto la pagina relativa ai bimbominkia che io avrò letto una ventina di volte, trovando in tutto quel sarcasmo anche una certa verità. Premetto però che non ho mai consultato la pagina di Vasco Rossi, quindi non so fino a che punto si siano spinti gli autori.

Contro Vasco Rossi c’è Fabri Fibra che, in una lunga intervista a ROLLING STONES, ne ha anche per Ligabue.

Ora sta tentando di capire il web, vedremo se gli riuscirà di uscire dalla routine, e se i fans glielo permetteranno. Un po’ li invidio quelli della vecchia guardia. Perché all’epoca se facevi centro, eri accolto nell’Olimpo. Guarda quanti sono tuttora in giro per aver cantato una sola canzone”.

Mentre per Ligabue…

Ogni volta che entro in un ipermercato, dopo 10 minuti tra gli scaffali risuona un pezzo di Ligabue. Non conosco nessuno tra quelli che ascoltano Ligabue che capisca di musica. E non è per buttarla addosso a Ligabue, che è uno che lavora duro: il problema è come la gente lo vive: per i fan è il Bruce italiano, e allora poveretto anche lui è chiuso in una gabbia, che si chiede come uscirne. Lui non è seguito perché è figo. E’ seguito perché è capito a differenza di Battiato. Non c’è un cazzo da capire oltre ciò che dice: Cos’ha di rock? E’ un cantautore buono per l’italiano che sogna lo stesso lavoro per cinquant’anni e il posto fisso

Foto|Google

Lo zio Nico

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