USA – Attivista anti-gay viaggiava con un escort
Alla faccia della coerenza. Ma è una cosa che ci solleva. A quanto pare la mancanza di coerenza non è una caratteristica che è presente solo nei nostri politici e così succede che un attivista anti-gay statunitense viene fotografato mentre viaggia in compagnia di un escort.
“Mi sono avvicinato a questi peccatori proprio con l’intento di aiutarli. Ero reduce da un’operazione che non mi permetteva di sollevare pesi“. Queste le parole di George Rekers Alan, l’attivista anti-gay che durante un viaggio di 10 giorni in Europa ha pagato la compagnia di un giovane escort, tale Lucien, trovato tramite il sito Rentaboy.com. Il politico ha persino garantito di non aver avuto alcun rapporto fisico con il giovane, cosa che però prontamente il giovane smentisce affermando che Rekers lo avrebbe pagato per degli spogliarelli domestici, aggiungendo che, a suo parere, l’uomo è chiaramente un omosessuale che lotta contro la sua stessa natura. Come è quella frasetta un pò infantile? Ah… Chi lo dice lo è!
Fonte|METRO
Foto|Google
Lo zio Nico