USA – 15 anni di carcere a giovane gay ricattatore
«O fai seso con te o metto le tue foto rigoglioso sul web», con questo escamotage il diciannovenne Anthony Stancl costringeva le sue vittime a fare seso.
Aveva aperto un finto profilo su Facebook, all’interno del quale si era finto una ragazza, e lì spingeva i suoi amici a inviargli delle fotografie che li ritraessero rigogliosi. A quel punto, per chi cedeva alla corte così esplicita della finta ragazza, arrivava la seconda parte del piano: si smascherava e se non facevano seso con lui, le loro fotografie venivano pubblicate sul web. 31 compagni scuola sono caduti in questa trappola che si arricchiva di appuntamento in appuntamento di altro materiale per allungare il ricatto (fotografie e filmati dell’amplesso). A mettere fine a tutto questo un suo compagno, che dopo aver ceduto al ricatto per ben 4 volte, si è rifiutato di fornire a Stancl le fotografie del fratello maggiore rigoglioso in cambio della riservatezza sulle foto in suo posseso, e ha denunciato i fatti alla polizia. Il processo, conclusosi, pochi giorni fa, lo ha visto condannato a 15 anni di carcere e 13 anni di libertà vigilata. Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio. Occhio ragazzi…
Foto: Google
Lo zio Nico