Un sermone che vorremo sentire…

Padre Cosimo Scordato, parroco della chiesa di San Francesco Saverio all’Alberghiera, ha pronunciato queste belle parole durante la presentazione del progetto “Prospettiva Queer”, nel quale ha ospitato l’Agedo, l’associazione dei genitori omosessuali.

“Gli omosessuali sono persone normali, non errori di natura o dei malati. Sono persone che hanno tutto il diritto di amare e di essere amati e in quanto tale di formare delle famiglie. Bisogna avere rispetto per gli omosessuali perché quello che conta è l’amore. E loro amano al pari degli etero. Dove c’è amore c’è Dio. Per questo la Chiesa dovrebbe rivedere radicalmente il suo pensiero sugli omosessuali”.

Che dire? Che un sermone così lo vorremo sentire in ogni chiesa diversa d’Italia? Non basta… sono questi isolati casi di tolleranza, di accettazione e di amore a farci sperare, sì sperare, che all’interno di un’istituzione religiosa e fondamentalista come la Chiesa Cattolica c’è ancora un barlume di vero messaggio apostolico (lontanissimo invece dalle più alte cariche ecclesiastiche.

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Lo zio Nico