Bono Vox, un rocker su Vanity
Ero di fronte a computer quando ho letto la notizia, inutile dire che mi è andato il caffè di traverso, sbrodolandomi tutti i vestiti.
Neanche il Vajont ha fatto così tanti danni!!! Ma veniamo al sodo, altrimenti facciamo un uovo alla coque (sempre colpa degli autori, giuro!!!): diventerà il direttore di Vanity Fair per un’edizione speciale. Chi??? Come chi??? Ma Bono!!! Oddio, non vi sto aiutando, vero? Bono Vox, il leader degli U2 che si prepara a curare l’edizione di luglio del famoso settimanale femminili.
Che c’azzecca il rocker della romanticissima “Electrical Storm” con un mensile come Vanity?
Non lo sappiamo, infatti è una sorpresa! Ovviamente, il cantante curerà l’edizione americana della nota rivista, che a differenza di quella italiana esce mensilmente e non settimanalmente. I temi trattati? Se pensavate che con uno come lui al timone si stiano preparando a inserti del tipo “CONCERTI: QUANDO VUOI FARE LA GROUPIE” o “IL COLORE DELL’ANNO: NERO HENDRIX”, vi sbagliate di grosso.
Il grosso di Vanity Fair tratterà uno dei temi più a cuore per noi omosessuali: la prevenzione dall’AIDS. È piacevole che qualcuno si metta così tanto in prima linea di fronte a queste campagne. Però diciamocelo chiaramente, io sono un po’ invidioso. Il posto di direttore di Vanity Fair lo volevo io! Sai quanta tiratura proponendo i miei magici servizi: “GAS: UNA MARCA O UN’ENERGIA NOCIVA PER CHI VI CIRCONDA?”. Ambientalismo 100%