Tutto il cast maschile di Skins 3
Da fan accanito di Gossip Girl, devo ammettere che non sono mai rimasto molto colpito dalle stagioni di Skins, per motivi a me sconosciuti…
In ogni caso, sono la persona più adatta per partare del telefilm che ha invaso i palinsesti di MTV facendo conoscere all’Italia e a chi non aveva Sky (e poteva vedere in anteprima le puntate su Jimmy) le storie di questi adolescenti britannici. Prodotto da Channel 4, Skins è diventato famoso sia per il modo in cui è stato creato, sia per la maniera in cui venivano trattati i suoi contenuti.
Nasce durante una grande tavola rotonda fra il suo creatore Bryan Elsley e gli stessi attori del telefilm che hanno ispirato, scritto e interpretato il serial. L’idea era chiara: mostrare la vita di un gruppo di amici fra i 16 e i 17 anni che frequentano lo stesso college di Bristol. In questo modo Tony (Nicholas Hoult), Sid (Mike Bailey), Cassie (Hannah Murray), Michelle (April Pearson), Chris (Joseph Dempsie), Jal (Larissa Wilson), Anwar (Dev Patel), Maxxie (Mitch Hewer), Abigail (Georgina Moffat) e Effy (Kaya Scodelario) hanno conquistato un gran numero di quei teenagers che seguivano con passione questo telefilm, che ha il gande pregio, almeno secondo la critica, di essere un prodotto fresco e naturale, lontanissimo dai soliti teen-drama alla 90210.
Giunti però alla terza stagione, Elsley decide di cambiare rotta, licenzia tutto il cast e impone protagonisti nuovi: «Ci sono dei rischi nel licenziare tutto il cast, ma l’abbiamo fatto. I vertici di Channel 4 erano un po’ preoccupati, ma ci hanno detto di fare come meglio credevamo. Sarà una cosa eccitante… Potremmo raccontare nuove storie in nuovi modi, anche se saremo sempre 20 sceneggiatori, comprese le new entry. Sarà una specie di sintesi tra le due precedenti stagioni. Sarà molto varia nei toni del racconto, e ne siamo davvero orgogliosi. Ciò che abbiamo voluto raccontare maggiormente è come si cresce, come si diventa ciò che si è e come sono le dinamiche interne ai gruppi di adolescenti. È una classica storia di teenager, ma con all’interno tante storie e tanti personaggi».
Abbiamo chiesto un po’ in giro. Qualcuno ha guardato storto questa scelta (forse perchè affezionato ai vecchi personaggi), così come ha notato che la filosofia della serie, cioè quella di raccontare senza peli sulla lingua, in maniera frizzante e diretta la realtà quotidiana di un gruppo di ragazzi, sia stata inclinata in favore di una pesantezza deludente. La pensate proprio tutti così?
Rimangono comunque ottime le scelte degli attori maschili affibiati ai loro personaggi: James Cook (Jack O’Connell), divertente dongiovanni interessato solo al seso e a far casino, e Freddie Mclair (Luke Pasqualino), uno skater tormentato e sognatore, e JJ Jones (Ollie Barbieri), un ragazzo affetto da una leggera forma di autismo.
Foto: Google
Lo zio Nico
