Trans trovata morto in casa a Genova senza segni di violenza
Trans trovata morto in casa a Genova senza segni di violenza. Jorge Arturo Romero Gurimendi, transessuale 34enne conosciuto con il nome di “Carolina” è stato trovato morto ma senza segni di violenza. Gli inquirenti continuano ad indagare sull’omicidio.
Trans trovata morto in casa a Genova senza segni di violenza
La trans di 34 anni è stata trovata morta nel suo appartamento di via del Cipresso, nel quartiere genovese del Lagaccio. Nessun segno di violenza del corpo. Il transessuale era conosciuto nel mondo della prostituzione locale.
Il cadavere è stato scoperto dagli agenti delle Volanti della questura nella tarda serata di martedì 13 dicembre, dopo che la sorella della vittima, che vive negli Stati Uniti, ha telefonato preoccupata chiedendo di andare a controllare perchè non riceva più risposte da giorni.
Nell’appartamento del quartiere genovese i poliziotti accorsi hanno immediatamente buttato giù la porta, sono entrati in camera da letto di Carolina e hanno trovato il corpo dellla trans 34enne sotto le coperte, con una tuta indosso, una sostanza rossastra, presumibilmente sangue, che sembrava essere fuoriuscita dalla bocca.
L’esame del cadavere non ha lasciato supporre segni di violenza. La polizia pensa, per il momento, ad un malore ma le indagini sono ancora in corso. Nell’appartamento della vittima non sono stati trovati segni di colluttazione. La porta di casa era chiusa e sembra quindi che Carolina non abbia fatto entrare nessuno in casa.
A breve i risultati del medico legale che dovrebbero fornire indicazioni più precise.
Transessuale morto a Genova era depresso per la morte del padre
Intanto il sito IlsecoloXIX scrive: “Jorge Arturo Romero Gurimendi, da un po’ di tempo, era caduto in depressione: «Prima dell’estate gli è morto il padre, a 52 anni, in Ecuador. Il lutto l’aveva segnato profondamente, tanto che aveva iniziato a prendere delle gocce per diminuire lo stato di ansia. In quel periodo era tornato nel suo Paese e vi aveva soggiornato per un po’».”
Via |genovatoday.it
foto | today.it