Tornano i deliri di onnipotenza di Morgan… e Marco Mengoni è un burattino!
I giudici di “Extra-Factor” sono stati chiarissimi: la presenza di Morgan, durante l’ultima puntata, è stata ingombrante e parziale. Edonista a livelli osceni, ha spudoratamente scelto con chi preparare le prove seriamente e con chi no. Inoltre, come accompagnatore al pianoforte, ha partecipato attivamente alla buona riuscita del brano di alcuni, fregandosene degli altri.
Ora però i deliri di Morgan continuano. E siamo ai limiti del ridicolo: “In realtà avrei dovuto fare altre due edizioni di X Factor, ma per via di un’intervista non gradita sono stato ingiustamente rimosso. Comunque, non ci sarei stato per mia volontà. Non trovavo più interesse nel farlo. Non sono una persona che vive di apparenze e soldi. Per comprare i libri e l’iPad non ci vogliono tanti soldi. Di fatto ero stato io il direttore artistico di X Factor (e questa da dove l’ha tirata fuori?), avevo fatto tutto, avevo deformato il format. Ho creato un po’ di interesse per la musica, ho fato cantare a Silver Giornali femminili di Luigi Tenco. Ora tutti stanno facendo brani di cantautori… Non si poteva trasformare X Factor in un corso universitario, ma io rimanevo legato alle problematiche musicali. Nel daytime, ho fatto delle lezioni di musica mai andate in onda”.
Intanto, se i vincitori delle sue squadre (gli Aram Quartet e Matteo Beccucci) non hanno venduto, lui scarica la colpa sui discografici, mentre glissa clamorosamente sul suo astio nei confronti di Marco Mengoni (ormai considerato un ex prediletto): “Quanto sarebbe diverso se non formassero solo dei burattini che accettano le decisioni autoritarie e le canzoni orrende dei discografici!”. Adesso Marco Mengoni è un burattino? Parole che pensa oggettivamente o è tutta invidia, vista anche la figuraccia che Luca Tommasini gli ha fatto fare in diretta la scorsa puntata, quando all’annuncio di un vittorioso Marco Mengoni come miglior artista europeo agli Mtv Europe Music Award, Morgan ha sostenuto di aver vinto un inesistente Mtv Award come miglior gruppo assieme ai Bluvertigo, prima di Mengoni?
Quanta poca umiltà in quest’uomo. Quante cose dette per riempire il proprio ego… Forse, quest’uomo è meno spirituale di quel che crediamo e magari, si può supporre, che si sia risentito perchè non gli è stato permesso di mangiare assieme ai produttori nello stesso piatto dove mangia Marco Mengoni.
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Lo zio Nico