Sostegni economici: come ottenere l’assegno di mantenimento nel 2022

Una separazione rappresenta un momento complesso per una famiglia, non solo da un punto di vista psicologico ed affettivo, ma anche da quello economico. Questo perché gli ex coniugi si troveranno non solo a dover pagare le spese del divorzio, ma anche a dover regolare la divisione del patrimonio comune, a dover ridisegnare gli impegni economici relativi ai figli e a dover prevedere eventuali assegni di mantenimento. 

Questi, infatti, riguardano sia la prole, in particolar modo quando essa sia minorenne, ma eventualmente anche il coniuge che presenti una situazione economica più debole e che possa, dunque, far richiesta di ricevere un versamento mensile di denaro. 

Nel caso delle separazioni consensuali, di solito, gli ex coniugi riescono ad accordarsi tra loro su come procedere per le attribuzioni dei beni e sulla tipologia di assegno. Nel caso, invece, in cui il divorzio avvenga in un clima di ostilità tra le parti e un accordo non venga raggiunto, sarà il giudice a stabilire la cifra da pagare come mantenimento, analizzando la situazione reddituale di entrambi.

Quali sono i requisiti per richiedere l’assegno di mantenimento

Per quanto riguarda la prole, nella maggior parte dei casi entrambi i genitori devono contribuire alle spese secondo le proprie capacità. Per quanto riguarda l’ex coniuge richiedente l’assegno, questo non deve disporre di un reddito proprio oppure esso deve essere limitato, al punto da costringerlo, in caso di mancata assegnazione, a vivere in una condizione economica disagiata. 

Viceversa, il coniuge a cui viene richiesto di versare il denaro deve essere capace di poter pagare quanto stabilito. Un altro aspetto importante da considerare è chi dei due sia eventualmente responsabile della fine del matrimonio. 

Nel caso in cui si ritenesse che l’altra persona stia facendo una richiesta ingiusta, è bene portare avanti delle ricerche mirate per verificare la veridicità di quanto dichiarato davanti al giudice al momento della presentazione della domanda. 

In questi casi, naturalmente, è importante richiedere servizi professionali, forniti da agenzie investigative autorizzate. Ne costituiscono un esempio le indagini euroinvestigations.it per l’assegno di mantenimento, che hanno come obiettivo quello di escludere possano esserci eventuali afflussi di denaro secondari o irregolari, così come redditi non dichiarati e che durante il matrimonio non si siano perpetrati tradimenti o altri comportamenti irregolari.

Altri fattori importanti da tenere in conto al momento della richiesta

Altri fattori di cui si tiene conto per calcolare l’entità dell’assegno di mantenimento sono aspetti come la durata del matrimonio, l’età della coppia, l’eventualità che le situazioni economiche di entrambi possano cambiare nel giro di poco tempo. 

Non conta, invece, il tenore di vita mantenuto dal coniuge richiedente nel corso del matrimonio, in quanto l’altro non ha il dovere di provvedere a questo aspetto, ma solo di rispondere ad un’esigenza specifica che permetta alla controparte di vivere potendo soddisfare tutti i bisogni primari. 

Allo stesso modo, non è considerabile il fatto che il coniuge svantaggiato debba necessariamente trovare un lavoro che corrisponda agli studi portati avanti, ai suoi desideri e alle sue ambizioni: dovrebbe, infatti, mettersi comunque nella condizione di essere pronto a svolgere qualsiasi professione che abbia una sua dignità. 

Nel caso in cui gli assegni stabiliti dal giudice non vengano versati, è possibile diffidare l’ex coniuge inadempiente tramite una lettera. In caso di mancato pagamento degli arretrati entro i limiti previsti, si può procedere in maniera forzata, anche attraverso pignoramenti. 

Il Bonus 2022, inoltre, prevede che i genitori che abbiano difficoltà con il pagamento dell’assegno di mantenimento rivolto ai figli possano richiedere un supporto economico con un massimo di 800 euro mensili, soprattutto per quelle persone che abbiano perso il lavoro o abbiano subito delle perdite pecuniarie a causa dello stato pandemico.