Smart working il Coronavirus e il lavoro da casa anche per la PA

Smart working il Coronavirus e il lavoro da casa anche per la PA. A causa dellepidemia del Coronavirus molte aziende hanno adottato lo smart working, il lavoro d casa. E anche la Pubblica amministrazione si è adattata.

Smart working il Coronavirus e il lavoro da casa anche per la PA

Cos’è lo smart working? Come riporta il sito gov.it, in tema di emergenza , il lavoro agile (o smart working) è una modalità di esecuzione del rapporto di lavoro subordinato caratterizzato dall’assenza di vincoli orari o spaziali e un’organizzazione per fasi, cicli e obiettivi, stabilita mediante accordo tra dipendente e datore di lavoro; una modalità che aiuta il lavoratore a conciliare i tempi di vita e lavoro e, al contempo, favorire la crescita della sua produttività.

Il Coromavirus ha obbligato molte aziende del territorio a utilizzare lo smart working e anche la Pubblica Amministrazione non è da meno.

Cliccando qui potete leggere la circolare per le pubbliche amministrazioni circa lo smart working.

Smart Working l’Italia è ancora indietro?

A rispondere a questa domanda sulle pagine di Business Insider Italia è Giampiero Castano, uno dei più grandi esperti in Italia di relazioni industriali e sociali

“In  questi giorni stiamo vivendo una situazione difficile, che in prospettiva, però, può trasformarsi in un’occasione di avanzamento sociale ed economico. Io credo che se il governo si impegnasse con le giuste risorse, questa crisi potrebbe fornire la spinta per realizzare cambiamenti importanti nelle modalità del lavoro, apportando miglioramenti alla vita dei lavoratori  e opportunità per incrementare la produttività delle aziende”.

E ancora:

“Esistono svariati studi che evidenziano la possibilità per le aziende di ridurre i costi e migliorare la produttività, a partire dal fatto banale che gli uffici possono occupare superfici più piccole. Per i lavoratori c’è la possibilità di conciliare meglio il lavoro con le esigenze della vita privata e della famiglia. Per la società e l’ambiente i vantaggi sono la riduzione di traffico sulle strade e meno affollamento sui mezzi pubblici…”