Sergio Arcuri difende la sorella Manuela e dice che non è gay
Sergio Arcuri, fratello della più conosciuta Manuela, difende su CHI la sorella dalle insinuazioni che la legherebbero a Palazzo Grazioli e ammette di non essere gay, visto che in teatro interpreta un omosessuale.
“E’ stata un’impresa, così come il trucco e la ceretta, sono uno di quelli che pensa che se un uomo è nato con i peli se li deve tenere. Due ore di trucco, quaranta tra acconciature, parrucche e ritocchi alla depilazione e un’altra mezz’ora per la ‘vestizione’. Alla fine ho ringraziato Dio per essere nato uomo e non essere costretto a vivere tutta una vita tra tacchi, ceretta e trucco. Premetto: mi piacciono le donne, però faccio l’attore e non c’è nulla di scandaloso nell’interpretare un gay. E non trovo nulla di strano nell’esserlo. Frequento una ragazza che si è appena laureata e vuole fare la giornalista. Stop. Ho tanti amici gay che sperano che, prima o poi, lo diventi anch’io. A volte se ne parla, ci scherziamo, tutto con tranquillità. Ma il fatto è che a me le donne piacciono troppo. Anche se sono sempre single, in attesa di incontrare la donna giusta.“, così parla Sergio Arcuri che, dopo aver partecipato alla fiction “Sangue Caldo”, ora è a teatro dove si esibisce travestito da donna in “Lui che ama mio marito”.
Il dubbio era lecito, visto che interpreta solo e unicamente ruoli omosessuali: “Cronaca di un disamore”… e persino nella fiction “Sangue Caldo”.
Poi difende giustamente sua sorella: “Mia sorella coinvolta nel caso Tarantini? E’ solo un pettegolezzo! Non commento. Non posso parlare dei se, dei ma, dei forse, dei chissà. Ma questo è solo uno stupido pettegolezzo!”.
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Lo zio Nico