Senna causa morte: com’è morto il pilota l’1 maggio 1994

Ayrton Senna è morto il 1° maggio 1994, durante il Gran Premio di San Marino, a seguito di un incidente alla curva Tamburello del circuito di Imola.

Causa morte Senna

La sua Williams FW16 colpì il muro ad alta velocità, circa 310 km/h, all’impatto il piantone dello sterzo si spezzò e perforò il casco del pilota, recandogli gravissime lesioni craniche.

Senna fu soccorso immediatamente e trasportato in elicottero all’ospedale Maggiore di Bologna, dove fu dichiarato morto alle 18:40.

Le cause precise dell’incidente sono ancora oggetto di discussione, ma le indagini ufficiali conclusero che la causa principale fu il cedimento del piantone dello sterzo.

Altri fattori che potrebbero aver contribuito all’incidente includono:

  • La velocità elevata: Senna stava affrontando la curva Tamburello a circa 310 km/h, una velocità superiore a quella consigliata dai tecnici della Pirelli.
  • Problemi con lo sterzo: alcuni testimoni affermarono di aver visto Senna scuotere il volante prima dell’incidente, suggerendo un possibile problema con la sterzatura.
  • La conformazione della curva: la curva Tamburello era stata recentemente modificata, rendendola più stretta e pericolosa. La morte di Ayrton Senna sconvolse il mondo dello sport e dei suoi tifosi. Era considerato uno dei più grandi piloti di Formula 1 di tutti i tempi, un vero campione dentro e fuori dalla pista. La sua scomparsa lasciò un vuoto incolmabile nel mondo dell’automobilismo.

Ancora oggi, la morte di Senna è ricordata come una delle tragedie più grandi della storia della Formula 1.

Video incidente Senna

Maximo

Maximo è lo storico autore di Tuttouomini.it Si occupa principalmente di news di gossip e celebrity

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