Sandokan con Can Yaman verrà davvero trasmessa in Rai o ci sarà uno stop? Ecco cosa si dice

11 Dicembre 202411 Dicembre 2024 Maximo Televisione

La domanda, giustamente, se la pone il sito di DavideMaggio che, appunto, si chiede: dopo l’inchiesta giornalistica di Selvaggia Lucarelli sull’associazione benefica di Can Yaman cosa succederà alla tanto attesa serie Sandokan nel caso in cui la vicenda per Can Yaman non si chiudesse nel migliore dei modi?

Lucarelli VS Can Yaman: Selvaggia ci vuole vedere chiaro

Selvaggia Lucarelli ha recentemente sollevato interrogativi riguardo le attività benefiche di Can Yaman e la sua associazione “Can Yaman for Children”. Le sue accuse si concentrano sulla trasparenza delle donazioni e sui compensi percepiti dall’attore durante eventi di beneficenza.

Accuse di Lucarelli

Dubbi sulla trasparenza: Lucarelli ha esaminato il “Break the Wall Tour”, un’iniziativa benefica di Yaman, e ha messo in discussione se i compensi ricevuti per le sue apparizioni in discoteca siano stati mascherati come donazioni alla sua Onlus. In un articolo, ha citato un’intervista con il responsabile di una discoteca, il quale ha confermato che oltre a una donazione di 5.000 euro all’associazione, era stato effettuato un pagamento separato al manager di Yaman.
Critiche all’associazione: La “Can Yaman for Children”, fondata nel 2021, ha recentemente cessato le sue attività a causa di conflitti tra i soci. Lucarelli ha evidenziato che non ci sono stati aggiornamenti sulle attività della Onlus dal mese di aprile, insinuando che l’associazione potrebbe non essere stata gestita in modo appropriato.

Risposte e difese

Dichiarazioni team Onlus: Can Yaman non ha mai affermato esplicitamente di non ricevere compensi per le sue apparizioni. Tuttavia, il presidente della Onlus ha dichiarato che le donazioni variano tra 3.000 e 5.000 euro e che l’attore è molto impegnato, suggerendo che le sue apparizioni sono più legate a un impegno sociale che a un guadagno personale.
Reazioni del pubblico: Alcuni titolari di discoteche hanno difeso l’iniziativa, affermando che si tratta di un progetto benefico significativo e che non comprendono perché si cerchi sempre il “marcio” in situazioni positive.

Oggi, come dicevamo, il sito Davidemaggio si chiede, citiamo:

“A Viale Mazzini staranno facendo delle valutazioni? Qualora la vicenda non si chiudesse positivamente per Can Yaman, la Rai lancerebbe comunque l’attore come nuovo volto della tv pubblica rischiando di scatenare l’indignazione del pubblico che si è dimostrato particolarmente attento a certe questioni di limpidezza e trasparenza?”