Rosy Bindi e il lancio del riso e delle paillettes.

Il presidente del Pd ospite alla Festa dell’Unità di Bologna, ha ricevuto delle proteste, da parte di alcune associazioni gay, in merito alle sue dichiarazioni sul matrimonio tra persone dello stesso seso.

… A questo punto la domanda va posta al segretario del partito perché la posizione sulle unioni civili è stata espressa con molta chiarezza da lui che ha recepito una decisione dell’assemblea che ha votato un documento. Le mie opinioni sono le mie opinioni. È stata presa una decisione molto avanzata che farà fare un passo avanti molto importante nella vita del nostro partito e qualcuno non è convinto riponga il problema parlino con Bersani. Non capisco perché nel momento in cui si fa un passo avanti si debbano creare delle contestazioni che magari rischiano di far fare un passo indietro non a me, non al partito ma all’opinione pubblica.

Il punto è che le contestazioni sono arrivate a base di riso e paillettes mentre la Bindi si trovava tra gli stand della festa. Il presidente del Pd risponde: “Mi avete dato l’ebbrezza del matrimonio a me che non mi sono sposata… non mi lamento mai ognuno può manifestare come vuole. Temo sia controproducente per la battaglia che fanno… invito tutti ad approfittarne perché così luccicante non mi vedrete più…”.

Foto|Google

Mila

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