Romano La Russa ancora contro i gay
“I Gay sono malati ma possono curarsi. Per colpa loro ci estingueremo.”
Qualcuno spieghi a Romano La Russa che essere gay non significa essere malati, ma avere, semplicemente, un orientamento sessuale diverso da quello stabilito. Ebbene sì, dopo essersi espresso contro degli omosessuali durante una trasmissione radiofonica nella quale, affermava che i gay nella maggior parte dei casi sono malati, arriva un’altra geniale dichiarazione, in barba al consiglio regionale della Lombardia che respinse la dichiarazione omofoba, lesiva e ingiuriosa del PDL Romano La Russa muovendo verso di lui una mozione di censura: “Appurato il comportamento ingiurioso e intollerante esibito dall’assesore con le sue dichiarazioni omofobe e lesive dei diritti personali, il consiglio regionale esprime la propria censura in ordine al comportamento ostentato e alle vergognose, offensive e irriverenti dichiarazioni“. Peccato che poi la mozione di sfiducia è stata appoggiata, così le dichiarazioni di La Russa non si fermano certo qui: “Certi carri durante le sfilate dei Gay pride reppresentano una mancanza di rispetto verso chi ha la colpa di essere eterosessule perché a volte i gay ostentano in modo arrogante la propria sessualità. La coppia dovrebbe formarsi fra soggetti in grado di procreare, perché quando non ci saranno più coppie etero la nostra società sarà
destinata all’estinzione“. Per terminare in bellezza, la ciliegina sulla torta: “L’omosessualità può essere una deviazione a livello psicologico ed è giusto che si sappia che esistono psicologi che hanno permesso di seguire percorsi specifici per passare dall’omosessualità all’eterosessualità, così come a prendere coscienza della propria sessualità“. Lui si difende: “In aula ho ascoltato molte inesattezze e il comportamento delle opposizioni dimostra di come si può male interpretare un discorso di 30 minuti estrapolando una frase di 20 secondi“. No no, abbiamo capito benissimo!!!
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Marzio Maladenti