ROMA – Gay Pride, sfila l’orgoglio omosessuale senza allegria
Finalmente, è arrivato anche il giorno del Gay Pride romano, quello tanto contestato, quello tanto voluto da altri e altre.
Da sottolineare il fatto che prima della manifestazione, venerdì notte, ci sono stati dei gesti di intimidazione caratterizzati da lanci di petardi e bengala, ma anche tentativi di ostruzionismo da parte di movimenti di destra e cattolici. Per fortuna, niente ha bloccato il Gay Pride che si è aperto prima con un bacio collettivo fra i partecipanti, riuniti in Piazza dei Partigiani, e poi con un matrimonio simbolico. «Siamo sconcertati dai tentativi di minare la serenità della comunità gay nel giorno del Pride ma non ci faremo intimidire. Quello al Gay Village è un episodio molto grave, che si inserisce in un anno di aggressioni. Chiediamo alle istituzioni di sostenerci non solo in termini di sicurezza ma anche nel rivendicare i nostri diritti». Chi c’era racconta di una sfilata con pochissime persone, con poca allegria, ma ancora tanto orgoglio da mostrare. La strada è ancora lunga…
Fonte|IL GIORNALE
Foto|Google
Lo zio Nico