ROMA – Francesco Zanardi interrompe lo sciopero della fame
Non abbiamo parlato di loro quanto avremmo voluto. La coppia gay formata da Francesco Zanardi e Manuel Incorvaia che aveva iniziato lo sciopero della fame per denunciare la situazione omosessuale nella nostra nazione ha interrotto la protesta. Almeno così sembra per un membro della coppia: Zanardi.
Dopo quasi un mese, Francesco Zanardi interrompe lo sciopero della fame e scrive una nuova lettera elle istituzioni italiane e agli italiani più in generale, all’interno della quale accusano il disinteresse e la sordità dei politici italiani che hanno fatto finta di niente. Oltretutto, scopriamo che la domanda di asilo politico da loro fatta alla Spagna è stata rifiutata. Ecco qualche stralcio della lettera: «Sono Francesco Zanardi, il cittadino italiano che ha fatto uno sciopero della fame di dialogo a voi rivolto, durato 35 giorni, nel vostro più totale disinteresse. Sono un cittadino che avreste tranquillamente lasciato morire di fame, così come fate morire di speranze tutti gli altri cittadini italiani che attendono un vostro segnale riguardo la conquista di leggi di civiltà per le coppie lesbiche e gay. […] Vi hanno scritto, ma non le avete degnate di alcuna risposta, neppure ai singoli cittadini italiani che si sono mobilitati per sostenerci in questa lotta nonviolenta. E avete ignorato persino il richiamo dello scorso 22 gennaio proveniente dall’Unione Europea che ha già approvato e sostenuto molte delle leggi di civiltà per estendere i diritti a chi non ne ha che in Italia non vengono approvate».
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Lo zio Nico