Rocco Siffredi torna al lascivo
E Rocco tornò fra le braccia dei suoi fratelli lascivografici!Un lieto ritorno all’alba dei suoi 45 anni. La pensione gli andava stretta… e a lui piacciono le cose grandi, lo sappiamo
Non riusciva a stare senza, si sentiva insoddisfatto e non sapeva cosa fare nella sua vita che stava vivendo lontano dalle scene. Sgranocchiare le patatine fritte in una piscina circondato da belle ragazze non è bastato a salvarlo dalal depressione. «Ero frustrato. La lascivografia, nella nostra società, è diventata fast food. Oggi non c’è alcuna formazione. I ragazzi hanno un’insicurezza totale, preferiscono assumere farmaci per andare sul sicuro. Non c’è più tempo né voglia di conoscere la donna», così ha detto a SETTE DEL CORRIERE DELLA SERA, durante un’intervista all’interno della quale ha ricordato Moana Pozzi e ha anche descritto l’ultimo giorno in cui la vide viva. Certo, Rocco non è più nel fiore degli anni, ma a 45 anni, un uomo non è ancora vecchio e ha la maturità di fare e di dare ancora tanto… e in questo caso si parla di un tanto di 23 cm e del diametro di un boa constrictor… E poi diciamolo, gallina vecchia fa buon brodo!
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Lo zio Nico