Robert De Niro, omaggio al padre pittore e gay: “Ho scoperto tardi la sua omosessualità”
Robert De Niro parla del padre, di quel padre pittore e gay che osanna in un docu-film che verrà trasmessa da sky Arte il 28 dicembre prossimo. Si commuove, pieno di rimorsi, l’attore di Taxi Driver. Ecco le sue parole.
“Ho grandi rimorsi verso i miei genitori cui vorrei rimediare“. Il docu-film “Remembering the Artist Robert De Niro Sr.” di Perri Peltz e Geeta Gandbhir è stato presentato ieri a Roma e sarà trasmesso su Sky Arte il prossimo 28 dicembre. Un film dedicato al padre del grande attore. De Niro commosso: “Per me questo film era una necessità soprattutto per ricordare il pittore che era. Anche se in vita l’ho aiutato nei momenti difficili, sentivo di non aver fatto abbastanza…. Perché forse sarebbe ancora vivo se lo avessi costretto a curarsi, ma io e lui eravamo terrorizzati dal cancro. Col senno di poi, so che avrei dovuto costringerloi. Non lo feci. Molti rimorsi vengono da qui“.
E ancora: “Della sua omosessualità seppi tutto molto tardi, i suoi diari non li ho ancora letti. E non parlavamo molto della sua arte, così come non parlavamo del mio cinema.E non perché io avevo avuto quel successo che a lui era mancato. Pensandoci ora, l’affettuosità che lui aveva nei miei confronti è qualcosa che mi ha trasmesso. In questo almeno ci somigliamo: anche io sono molto affettuoso con i miei figli”
E poi: “Ho voluto questo film perché pensavo, sentivo fosse necessario per mio padre, per portare avanti quella che era la sua eredità, nei confronti della famiglia, dei miei figli e dei loro figli”
E sull’omosessualità del padre, De Niro rivela: “Con lui non ne abbiamo mai parlato, l’ho scoperto quando ero già grande perché mia madre faceva dei riferimenti”, ammette l’attore.
Via | adnkronos