Riccardo Scamarcio, Michael Douglas, Matt Damon e Nicole Kidman sono gay al cinema !
Non è una rivelazione di gossip. Qui stiamo parlando di cinema, almeno per il momento i vostri idoli sono salvi! Scamarcio, Douglas, Damon e la Kidman non sono gay, ma lo diventeranno nei loro prossimi film.
Cominciamo con qualcuno di casa nostra: Riccardo Scamarcio che, compagno da svariati anni dell’attrice Valeria Golino (molto più vecchia di lui) reciterà nel nuovo film del regista italo-turco Ferzan Ozpetek, scritto da Ivan Cotroneo e prodotto dalla Fandango. Il film, dal titolo “Mine vaganti” ambientato nel Salento, racconta la storia di una famiglia pugliese attraverso le vicissitudini di due fratelli, uno interpretato da Alessandro Preziosi e l’altro, omosessuale, da Riccardo Scamarcio che dovrà fare i conti con il padre severo e per nulla disposto ad accettare la sessualità del secondo figlio.
Diversa è invece la storia che vedrà Michael Douglas nei panni dello showman americano gay non dichiarato Wladziu Valentino Liberace, personaggio televisivo simbolo degli Anni Settanta riconosciuto per i suoi costumi stravaganti e stroncato dall’AIDS, qualche decennio fa. Il ruolo, che inizialmente era stato affidato a Nicolas Cage, è ricaduto poi nelle mani di Douglas che sarà costretto, per copione, ad andare a letto con l’attore Matt Damon che, nel film, interpreterà invece Scott Thorson, storico fidanzato di Liberace. La regia sarà firmata dal più sperimentale dei registi hollywoodiani: Steven Soderbergh.
A Nicole Kidman, che già aveva interpretato la scrittrice lesbica Virginia Woolf nel capolavoro “The Hours”, ottenendo anche un Oscar come miglior attrice protagonista, spetterà invece il ruolo del primo transessuale operato al mondo: Einer Wegener, conosciuto come Lily Elbe. Il film si intitolerà “The Danish Girl” e pare sarà diretto dal regista Tomas Alfredson, che ha già diretto il vampirico “Lasciami entrare”.
Che dopo l’exploit di “Milk” alla notte degli Oscar con Sean Penn che afferrava la statuetta come miglior attore, i ruoli gay portino fortuna, ma soprattutto successo?
Lo zio Nico