Renzi promette riduzione tasse in 5 anni: “L’Italia non è più il Paese delle tasse”
Renzi promette riduzione tasse in 5 anni. E dichiara: “L’Italia non è più il Paese delle tasse“. Dobbiamo crederci? In sostanza Matteo Renzi ha detto che in 5 anni l’Italia e gli italiani si vedranno ridurre le tasse pari ad un valore di 50 miliardi di euro.
Renzi promette riduzione tasse in 5 anni
“L’Italia si è rimnessa in moto e continuerà ad andare avanti così”, ha detto il premier alla conferenza degli ambasciatori alla Farnesina.
“La conferenza degli ambasciatori è un appuntamento al quale mi sono avvicinato con grande interesse. Sono partito da una sorta di pregiudizio nei confronti della rete diplomatica. Devo dire che in questi mesi di attività il giudizio sulla qualità di questa rete è sicuramente positivo”.
Come ridurrà le tasse Renzi?
“Nell’arco del quinquennio” 2014-2019 “l’Italia otterrà un risparmio nella pressione fiscale di circa 50 miliardi di euro”, ha promesso Renzi aggiungendo che “vogliamo dimostrare che l’Italia non è più il paese delle tasse”. “Ci saranno – ha spiegato il premier – 50 miliardi di riduzione delle tasse in cinque anni: 10 mld nel 2015 dal bonus di 80 euro alla fascia più debole della popolazione, nel 2015 5 mld dall’eliminazione della componente lavoro dall’Irap; nel 2016 l’abolizione di Tasi e Imu, dal valore di circa 5 miliardi; nel quarto e quinto anno torneremo a investire, nel 2017 sulla riduzione del costo per le imprese dal combinato Ires e Irap e nel 2018 intervento sugli scaglioni Irpef e le pensioni”. Nel 2017 – ha aggiunto -, con la riduzione del costo per le imprese dal combinato Ires e Irap, vogliamo portare il costo della tassazione sul profitto al 24%, l’obiettivo che ci poniamo è un punto sotto la Spagna”.
E sul PIl dell’Italia, Renzi ha detto: “Il pil quest’anno tornerà a crescere dopo tre anni: almeno questo sta accadendo”
E ancora: “In Italia dovremmo cominciare a considerare i politici dei civil servant che prima o poi se ne vanno. Io tra 10 anni farò altro», ha aggiunto Renzi. «Non subitissimo…, ha scherzato.
E sul suo Facebook Matteo Renzi scrive: “In questo lungo e caldo mese siamo stati impegnati su più fronti. Le due parole d’ordine sono sempre le stesse: riforme e crescita.”
via|ilmessaggero