Rebecca Cheptegei causa morte e malattia dell’atleta olimpica
Rebecca Cheptegei, maratoneta ugandese di 33 anni, è morta a causa delle gravi ustioni subite dopo essere stata aggredita dal suo fidanzato, che le ha dato fuoco.
L’incidente è avvenuto domenica scorsa, e Cheptegei è stata trasportata in ospedale, ma le sue condizioni erano critiche. È deceduta quattro giorni dopo l’aggressione.
Chi era Rebecca?
Cheptegei era conosciuta per le sue prestazioni atletiche e aveva rappresentato l’Uganda in competizioni internazionali. La sua morte ha suscitato un’ondata di indignazione e ha portato a richieste di maggiore protezione per le donne vittime di violenza domestica.
Rebecca Cheptegei era una promettente maratoneta ugandese di 33 anni. Ecco un breve profilo su di lei prima della tragica morte:
Rappresentava l’Uganda nelle competizioni internazionali di atletica leggera, specializzandosi nella maratona.
Il mese scorso aveva partecipato alle Olimpiadi di Parigi, classificandosi 44esima nella maratona
Era una madre single che viveva con le sue due figlie e la sorella nella città di Endebess, vicino al confine con l’Uganda.
Aveva una carriera sportiva in ascesa e grandi potenzialità come atleta
La sua morte per mano del fidanzato, che le ha dato fuoco nella loro casa, ha sconvolto il mondo dello sport ugandese e ha portato a richieste di maggiore protezione per le donne vittime di violenza domestica. Rebecca Cheptegei era una donna coraggiosa e determinata che aveva già raggiunto traguardi importanti nella sua giovane carriera di atleta olimpica. La sua scomparsa prematura lascia un vuoto incolmabile.