Raoul Bova e Milano-Palermo 2
Sto aspettando il sole. Che non è solo un modo di dire, ma è il titolo del prossimo film di Raoul Bova: “Aspettando il sole” con Claudio Santamaria, Gabriel Garko, Claudia Gerini e Vanessa Incontrada, la cui uscita è prevista per il 2008, assieme a quella del romantico “Scusa ma ti chiamo amore“, direttamente da un libro di Federico Moccia (l’autore di “Tre metri sopra il cielo” e “Ho voglia di te”) che questa volta è anche regista.
Aspetto il sole perché il film in uscita di Raoul Bova, il famigerato e mafioso “Milano Palermo – Il ritorno” non sembra neanche un film, ma l’ennesima costola televisiva di “Ultimo”! Claudio Fragasso, stavolta, ha sbagliato, ma non è grave: ha solo applicato il linguaggio televisivo al cinema rendendo il prodotto sciapito e piuttosto scontato, tutto qui.
Così dopo ben 11 anni di carcere, il ragioniere della mafia Turi – al quale avevano trivellato la moglie a colpi di mitra (mi pare… povera Stefania Sandrelli) nel precedente capitolo – torna in libertà, ma ovviamente la mafia sa tutto, vede tutto e sta già provvedendo perché il pentito e collaborazionista ricordi per sempre che gli sgarri alla mafia non si fanno.
E così fra un Giancarlo Giannini sempre più nervoso e un Ricky Memphis sempre più coatto, ritroviamo il Bova dagli occhi azzurri in compagnia – nientemeno – della sua ex fiamma di un tempo, l’attrice Romina Mondello, e in costante tensione per l’imminente minaccia. Ad arricchire il cast, stavolta c’è anche Simone Corrente, il bellissimo poliziotto gay – si dice recentemente promosso a commissario – della miniserie di Canale 5 “Distretto di polizia”. Se non altro vale la pena di vedere la fiction… ehm, scusate, il film per rifarsi gli occhi!