Pisapia: “Sì al Gay Pride”
La strega Moratti è morta. Ding Dong the Witch is Dead! E noi che siamo un po’ abitanti del Mago di Oz, come “Over the Rainbow” vuole accogliamo con un sorriso il grande e potente Mago che ha parlato: “Sì al Gay Pride”.
Non solo Pisapia, nelle vesti del nuovo sindaco ha diminuito gli stipendi ai suoi collboratori – cosa che Letizia Moratti non fece – passando da 230.000 a 210.000 euro annui lordi per il city manager e da 160.000 a 140.000 euro per il capo di gabinetto del sindaco -, perchè “in un momento di crisi abbiamo scelto di lavorare in sobrietà anche per lanciare un segnale a Milano”, ma ha ritenuto opportuno patrocinare il Gay Pride del 25 giugno, che era stato invece abolito dalla Moratti. “Dopo il successo a Roma anche Milano ha ritenuto opportuno patrocinare il Gay Pride“, ha spiegato.
Sia lode all’eroe trionfatore!!!
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Lo zio Nico