Peter Burkill

22 gennaio 2008 – Ha compiuto un drammatico atterraggio di emergenza a Londra ed è diventato subito un personaggio. Ma da eroe a zimbello il passo è breve. Così i media britannici sono andati a scavare nel suo passato trovando alcune immagini a dir poco compromettenti. Protagonista della vicenda è Peter Burkill, il comandante del Boeing 777 della British Airways che giovedì scorso è atterrato fuori pista a Heathrow per problemi ai motori.

Sulle prime è stato esaltato come un superman dai nervi d’acciaio. Poi un tabloid ha pubblicato le foto compromettenti, in intimo, con attorno un gruppo di hostess assatanate. Quarantaquattro anni, molto somigliante all’attore George Clooney, il comandante ha permesso ai media britannici di raccontare come se fosse un bel film hollywoodiano la bruttissima avventura vissuta dalle 152 persone a bordo del Boeing 777 in arrivo all’aeroporto londinese di Heathrow da Pechino.
  
A caldo è stato attribuito al comandante Burkill il merito di aver evitato per un pelo la catastrofe facendo planare l’aereo malgrado i motori siano andati completamente fuori uso a 200 metri di quota quando mancavano 20 secondi all’atterraggio.

Il giorno successivo Burkill stesso ha però detto che in effetti ai comandi in quel drammatico frangente non c’era lui ma il suo secondo, John Coward, che si è comportato con coraggio e sangue freddo.

Oggi l’affascinante comandante della British Airways ha perso le ultime vestigia di eroismo in seguito ad un colpo basso del tabloid “News of the World” che pubblica vecchie foto di lui semirigoglioso, sotto il titolo: “Al pilota eroe piace che le hostess lecchino la cioccolata dal suo corpo rigoglioso”.

Le foto, vecchie di 16 anni, ritraggono il pilota ad una “festa di seso” con addosso soltanto intimo sulle quali era stata versata anche della cioccolata.

da tgcom.it

Red

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