Pensiero Pitti

di F.S.Frau
Ci sono due conclusioni da trarre dopo Pitti Uomo.
PENSIERO (stupendo) 1. Novità e tradizione si sono incredibilmente unite nel segno dell'eleganza.

D'altronde era questo ciò che ci avevano detto gli organizzatori a proposito di questa nuova edizione della kermésse fiorentina dedicata all'uomo e, c'è da dirlo hanno mantenuto le promesse. Gas e Blu Label che sfilano assieme a Firenze, ne sono stato un esempio, oltre all'ingresso di nuovi direttori creativi che puntano tutto su uno sviluppo internazionale per un rinnovamento di stile.
PENSIERO (stupendo 2).

Mostre fotografiche, pubblicazioni, molta Inghilterra e la voglia di espandersi sul mercato Giapponese l'hanno fatta da padroni.

Per noi uomini sarà un mondo fatto soprattutto di piccoli particolari e di accessori (comprate le scarpe Puma Alexander McQueen), ma anche di grandi ritorni come quel sapore di Milano anni Cinquanta che ha contraddistinto la collezione di Ermenegildo Segna, che però io, devo ammettere la verità non ho apprezzato particolarmente. Troppo retrò, per i miei gusti, mi sembra quasi di essere tornato ai tempi di Fellini!!!