Omofobia a Roma e striscioni contro le Unioni Civili. “No alle richieste della lobby omosessuale”

Nuova ondata di omofobia in Italia e nello specifico a Roma. Striscioni contro le unioni civili, contro l’approvazione del registro delle unioni civil. Ma perchè così tanta intolleranza ?

Striscioni ad oper di Lotta Studentesca che si attribsce l’affissione degli striscioni sui muri di alcune scuole superiori di Roma. E su Facebook del gruppo si legge: “Di fronte a tutti quegli istituti superiori in cui, con la partecipazione ed i finanziamenti della regione Lazio, sono stati organizzati corsi di propaganda ed indottrinamento a favore della teoria gender. Dopo le deliranti teorie di sostituire mamma e papà con il genitore 1 e il genitore 2, scritte_omofobe_roma_lottastudentescaprosegue la sottomissione delle istituzioni nei confronti delle lobby gay e delle teorie di genere. Non importa che le scuole cadano a pezzi, non importa che in Italia non venga praticamente più fatta ricerca, quel che conta è che ci saranno sempre fondi per finanziare teorie artificiose, ideologiche e volte a snaturare la realtà naturale. Con questi striscioni vogliamo dunque esprimere tutto il nostro dissenso verso chi non incoraggia la natalità, ma investe in teorie per cui la sessualità sarebbe qualcosa da stabilire a tavolino.

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Non possiamo che guardare con favore a tutte quelle iniziative, politiche e culturali, volte a promuovere la famiglia naturale e la differenza dei sessi. Noi stessi, continueremo a batterci nelle scuole su questi temi, con la volontà di diventare quella ‘minoranza creativa’ in grado di promuovere modelli diversi da queste costruzioni abnormi“.

Il tutto sembra essere stato scatenato da questo: “Auspico che il registro delle unioni civili possa essere disponibile tra una decina di giorni. A voce abbiamo avuto già richieste, ora serve il tempo di organizzare gli uffici”. Lo ha detto l’assesore alle Pari Opportunità di Roma Alessandra Cattoi. Il presidente della Regione Lazio: “positivo allargamento dei diritti”.

E adesso cosa succederà ?

Red

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