Omar Apollo racconta come si è preparato alle scene esplicite con Daniel Craig in Queer
Omar Apollo racconta come si è preparato all’intimità con Daniel Craig per l’attesissimo film di Luca Guadagnino “Queer”. Daniel Craig e Omar Apollo sono i protagonisti nell’attesissimo film Queer, diretto da Luca Guadagnino. Noto per la sua narrazione visivamente sbalorditiva in Chiamami col tuo nome e Suspiria, Guadagnino porta sul grande schermo il romanzo provocatorio di William S. Burroughs, esplorando in modo audace le relazioni queer nel Messico degli anni ’50.
Dopo aver appeso al chiodo lo smoking di Bond, Daniel Craig è tornato. Craig interpreta William Lee, un emarginato americano che affronta la vita e l’amore a Città del Messico. I fan sono già entusiasti, poiché questa potrebbe essere una delle performance più coinvolgenti di Craig fino a oggi.
Al suo debutto come attore troviamo invece Omar Apollo che si tuffa nel mondo di Queer con un ruolo tanto intenso quanto rivoluzionario. Famoso per la sua musica soul, Apollo non ha esitato a mettersi alla prova.
“Ci ho messo tutto me stesso”, ha dichiarato Apollo a Interview Magazine, rivelando di essersi sottoposto a una rigida “dieta a base di zuppe”, per dimagrire e quindi per prepararsi al ruolo.
“Luca non mi ha detto di perdere peso”, ha chiarito nell’intervista. “Ma quando stai per girare una scena di sesso con Daniel Craig, pensi: ‘Oh, cavolo, non posso essere fuori forma.'”
Non si è trattato solo della trasformazione fisica; Apollo ha affrontato anche le profondità emotive necessarie per dare vita al suo personaggio, appoggiandosi all’esperienza di Craig e alla direzione di Guadagnino per guidarlo nel suo primo grande lavoro da attore.
Le scene esplicite in Queer stanno già facendo notizia. Sul set, Daniel Craig ha aiutato a calmare i nervi di Apollo, offrendo supporto e creando un ambiente sicuro per filmare momenti davvero intensi. La chimica tra i due attori è palpabile. “Daniel è stato incredibilmente di supporto”, ha osservato Apollo. “Ha reso l’intera esperienza molto più semplice.”
Queer ha fatto scalpore al Festival del Cinema di Venezia, dove ha debuttato il 3 settembre 2024 tra recensioni entusiastiche. La narrazione audace del film, la rappresentazione senza scuse dell’amore queer e le straordinarie performance di Craig e Apollo hanno scatenato conversazioni tra critici e fan. Molti lo considerano un punto di svolta per la rappresentazione LGBTQ+ nel cinema mainstream. Il fermento del festival ha amplificato l’attesa che circonda questo audace adattamento dell’opera di Burroughs.
Queer non è solo un altro film; è una dichiarazione d’amore. In un’epoca in cui la rappresentazione è più importante che mai, questo film mira ad abbattere gli stereotipi e offrire uno sguardo più sfumato e autentico alle relazioni LGBTQ+. I critici elogiano la regia di Guadagnino per il suo approccio coraggioso, che fonde bellezza ed emozione cruda, stabilendo un nuovo standard per la narrazione queer sul grande schermo.
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