Nuovo accordo Renault-Nissan e Daimer
Ciò che disse due anni fa Marchionne, si sta verificando: i costruttori di auto dovranno creare partnership tra di loro per essere più aggressivi sul mercato…
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E’ un accordo che prevede uno scambio azionario e che darà a Renault-Nissan una partecipazione del 3,1% di Daimler che a sua volta avrà il 3,1% in Renault e un altro del 3,1% in Nissan.
L’obiettivo sarebbe quello di arrivare, attraverso la condivisione della progettazione e delle sinergie di produzione a risparmi dell’ordine di 5 miliardi di euro. La complementarità tra i marchi è perfetta: la stella a tre punte seguirebbe il settore premium/lusso coprendo tutti i segmenti a partire da quello B; Renault invece, essendo un costruttore generalista, in posseso anche di un brand low cost ma in crescita come Dacia, resterebbe molto forte sui segmenti B e C. Nissan, in Europa, avrebbe sempre più spazio nel segmento degli sport utility dove con il Qashqai ha creato di fatto una nuova area di mercato, quello dei Suv appartenenti al segmento medio C e ora punta a replicare in quello B con il compatto Juke.
Dal punto di vista delle motorizzazioni, l’intesa dovrebbe portare, alla progettazione di nuovi motori tra 1.2 e 1.8 litri di cilindrata, prodotti da Renault e sarebbero destinati alle nuove generazioni delle Mercedes Classe A e Classe B e delle Renault Clio e Megane.
Inoltre, ci potrebbe essere un’estensione della cooperazione tecnica ed industriale nel redditizio settore dei veicoli commerciali leggeri, dove Renault ha presentato un nuovo motore 2.3 dCi Euro5 con tre livelli di potenza (100, 125 e 150 cavalli).
di C.Balbis
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