Nicolas Vaporidis rigoglioso

La storia di Diego è la storia di un ragazzo che vive di piccole truffe, un ragazzo che si crede superiore alla legge e che prende la vita come un grande gioco. Peccato che il suo destino, incocci, sotto forma di uno specchietto frantumato dal suo motorino, in un feroce boss della malavita della capitale che è deciso più che mai a fargliela pagare cara.

Questa è la trama del nuovo film con Nicolas Vaporidis nuova scoperta del cinema italiano. La pellicola, dal titolo “Cemento Armato” si avvale della recitazione di Giorgio Faletti, del giovane Matteo Urzia, dell’ex Iena Dario Cassini, ma anche del prediletto Ninetto Davoli, volto celebre nei film di Pasolini.

Di origine greca, nipote del direttore della Maura Film, ha respirato aria di cinema fin da quando era bambino, per l’appunto in compagnia del nonno che lo ha portato spesso sui set cinematografici che finanziava e spingendolo, inizialmente senza successo, a partecipare a provini. Dopo gli studi e la morte del nonno, Vaporidis si trasferisce a Londra, che diventa la sua seconda casa e che gli permette di seguire le lezioni del famoso Metodo tanto caro a Marlon Brando e all’Actor’s Studio. Tornato in Italia, lavora come autista di produzione sul set del film di Salemme “Volesse il cielo”.

A quel punto, desideroso di mettersi in mostra, dopo tanto studio, comincia a calcare il palcoscenico teatrale e a partecipare ai primi cortometraggi (in uno di questi recita anche rigoglioso accanto a Piera Degli Esposti). Il cinema lo reclama, prima Leonardo Pieraccioni lo vuole per il suo “Ti amo in tutte le lingue del mondo”, poi Brizzi per il suo film campione di incassi “Notte prima degli esami” e sequel.

Esattamente l’opposto di Riccardo Scamarcio, che nel panorama cinematografico italiana interpreta sempre il bello e dannato, Vaporidis è invece il fidanzatino d’Italia, con quella faccia un po’ alla Gianni Morandi, da ragazzo di buona famiglia cresciuto in campagna.

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