Nichi Vendola e altri rispondono a Silvio Berlusconi
Bersani urla “Adesso basta”, Nichi Vendola manda un lungo video su YouTube. Testate giornalistiche che si scagliano contro di lui, ma qualcuno come Vittorio Sgarbi o Capezzone (che in quanto a ritrattazioni ideologiche è il massimo) lo difende.
Qualcun’altro fa di peggio, come IL GIORNALE che scrive a chiare lettere che Julianne Moore ha “pontificato” parlando male di Silvio Berlusconi e dei suoi discorsi idioti. Ce lo aspettavamo: buttare fango sul prossimo e denigrarlo quando ha un’opinione diversa da quella che loro vorrebbero avesse è una strategia giornalistica che sta facendo scuola nei quotidiani comandati da Berlusconi. Fra l’altro, è uno dei metodi più usati dalla mafia per nuocere a qualcuno di fastidioso, lo sapevate?
Noi stiamo dalla parte di chi, come Pieri Luigi Bersani, si è stufato dei discorsi di Silvio, da lui definito “lo zimbello del mondo” e seguiamo attentamente il suo ragionamento quando ci spiega che l’uscita del capo del governo è stata studiata appositamente per distogliere l’attenzione dal caso Ruby, come fra l’altro ci aveva già segnalato un nostro commentatore (Massi): “caspita non ne ha altre di baggianate da dire per meglio nascondere altri atteggiamenti più dannosi per la sua immagine? Non perdetevi dietro parole gettate al vento… preoccupatevi di quello che vuole nascondere…“.
Intanto, continuano ad arrivare commenti da tutti i fronti, ve ne scriviamo qualcuno:
“battuta da osteria”
“una pessima figura a livello internazionale”
“Fossi in lui lascerei l’Italia per la vergogna” (Luca Barbareschi, bisessuale dichiarato).
“Berlusconi alimenta odio”
“Berlusconi è un uomo da bettola di periferia” (Antonio Di Pietro).
“Il premier è un irresponsabile, gioca sulla pelle di tanti cittadini vittime di aggressioni fisiche e discriminazioni sessuali” (questo è da parte del Partito Radicale)
“Condanniamo lo squallore indegno” (la Cgil)
A difenderlo, come vi abbiamo detto, arriva Capezzone che in quando si tratta di girare le frittate è lo chef de la maison: “Sono convinto che ci si possa presto lasciare alle spalle l’episodio di ieri. So bene che Silvio Berlusconi è un liberale, e ha un assoluto rispetto di ogni persona, di ogni identità, di ogni orientamento. La sua storia di persona, di editore, di politico, lo dimostra in modo chiaro. Sono convinto che, a seguito del lavoro coraggioso e senza precedenti già compiuto su questi temi dal ministro Carfagna, il Governo e la maggioranza possano lavorare ad una norma che preveda aggravanti per ogni atto commesso con intenti e motivi discriminatori. Mi auguro che possa esservi su questo una enorme e positiva convergenza, al di là’ delle distinzioni di schieramento”.
Domanda: di quale cavolo di lavoro coraggioso e senza precedenti sta parlando? Cosa ha fatto Mara Carfagna per noi omosessuali di così coraggioso? Capezzone c’era negli ultimi anni di legislatura di Berlusconi? Noi sì, purtroppo…
E se lo ricorda bene anche Nichi Vendola che, come vi avevamo precedentemente detto, ha scritto una bella videolettera al premier. La trovate in calce alla pagina.
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Lo zio Nico