Natale con Alessandro Calza, nuovo appeal-symbol. Ecco l’intervista
Natale in compagnia del bellissimo Alessandro Calza, scrittore e attore in un film gay indipendente dal titolo “Ciao”.
Caro Alessandro ma non ti fa alterare il leggere continuamente frasi su di te come “che gnocco”, “ me lo farei in ogni dove”?
Ma no assolutamente….
Il 90% delle tue foto che si trovano anche in internet sono praticamente di rigoglioso. Se sei in grado di fare altro perché puntare su quello?
Ma io faccio altro. Ho fatto un disco, ho fatto un film, ho un sito, faccio video, se poi la gente guarda il culo è perché, forse, è un po’ superficiale.
È un modo simpatico per dire che noi italiani sappiamo guardare solo il pack?
In parte è così. Ma è una prerogativa di tutti. Perché pensi che la gente vada a vedere 007 ? Perché Craig è figo, fine. Prima andava malissimo. La sessualità e l’erotismo sono una parte fondamentale. La gente vuole staccare la spina dopo il lavoro, mica puoi fargli troppi discorsi intellettuali. Se vuoi fare passare un messaggio devi passare anche l’appeal e il appeal appeal nello specifico. Se tu vuoi parlare del cinema espressionista e di Muybridge non puoi non essere noioso per il pubblico di massa. Quindi devi trovare il modo, poi il messaggio passa parzialmente, ma è qualcosa. È come il contesto dei festival cinematografici rispetto alla distribuzione. Puoi avere successo ai festival tra i critici e non avere uno spettatore e viceversa. È un lavoro difficile quello di piacere. Bisogna mediare. Quella è la cosa migliore.
Qualche giorno fa è stato il tuo compleanno. Per prima cosa auguri. Come hai festeggiato ?
Grazie per gli auguri. Ho festeggiato insieme ad un’amica.
Cosa ti preoccupa del tempo che passa? Restare affettivamente solo?
No, direi che la solitudine non mi preoccupa, anche perché in genere ho più problemi a rimanere da solo che ad esserlo. Mi preoccupano le possibilità che sfuggono. Alcune cose le puoi fare solo ad una certa età ed invecchiare significa perdere delle possibilità.
So che hai fatto un disco
Non sono un cantante ma ho fatto un paio di dischi. Sono un musicista più che altro. Ho suonato il clarinetto per molti anni e ho una formazione classica. Ho un amico molto bravo che suona, Alessandro Attura, con cui ho fatto un pezzo alcuni anni fa ed ora dovremmo fare qualcosa insieme.
Che musica fai?
Elettronica. È una delle cose che intendo portare avanti anche se devo dire che alla gente non sembra interessare molto.
Eccoci giunti alla domanda che tutto vogliono farti e a cui non posso sottrarmi. Sei fidanzato?
No, al momento non sono fidanzato
Frequenti qualcuno che ti interessa?
No al momento no. C’era qualcuno che mi interessava ma non è andata come speravo. Differenze di vedute e obiettivi. Capita, del resto non è facile trovare qualcuno con cui andare veramente d’accordo, poi ho una personalità forte quindi….
Ma ora che sei tra molte virgolette conosciuto non credi sia ancora più difficile da trovare la persona ideale ? Non ti capita di pensare che le persone si avvicinino a te solo per avere un po’ di luce riflessa o per lo stereotipo del bel palestrato che rappresenti?
Non credo anche perché io ho una ridotta vita sociale quindi non ci sono poi molte occasioni nelle quali le persone si possono avvicinare. Poi credo che essere apprezzato per il proprio aspetto, posto che raramente mi è capitato di avere feedback negativo su come sono come persona globalmente, è sempre molto piacevole… A parte che io non sono poi molto stereotipo…Non è che sono un fotomodello, anzi.
Ma non ti è mai capitato che magari una persona di cui ti fidavi ti pugnalasse alle spalle?
No mai. Frequento pochissime persone che conosco da anni. Ho molti difetti ma capisco le persone in dieci secondi.
Hai tutto sotto controllo e riesci a scindere bene ogni aspetto della tua vita, ma c’è qualcosa che ti fa perdere il controllo e tutto diventa un immenso caos?
Essere troppo impegnato. Sono molto geloso del mio tempo e mi piace gestirlo a modo mio. A volte però non è possibile…
Che reazioni hai quando ti incavoli?
Dipende. Se sono in gruppo litigo, da solo mi butto sul letto
Che farai a Natale? Ti piace come festa?
Lo passerò con i miei e mi piacciono molto le luci dell’albero di Natale. Da piccolo mi mettevo con la testa sotto l’albero per vedere le luci ed ascoltare la musica
Concludendo, cosa ti auguri per il prossimo anno?
Mmm vediamo. A livello personale di essere molto felice ed equilibrato. Mi auguro di fare cose interessanti e di girare un altro film che stiamo scrivendo
Di che parlerà?
D’amore essenzialmente. Semplicemente d’amore. Nessun problema, nessun travaglio, solo amore.
di Antonio P
Per poter ascoltare qualche brano scritto da Alessandro
http://www.jamendo.com/it/artist/Mannkenne
