Milo Ventimiglia vampiro… e rigoglioso… in Kiss of Damned!
Kiss of Damned. Il filone vampiresco si rinnova con stile.
I film sui vampiri stanno ormai diventando una constante nel cinema. Kiss of Damned è uno di questi.
La trama narra le vicende di Djuana, una giovane vampira che, dopo essersi ritirata a vivere nella sua enorme casa nel Connecticut, incontra Paulo, un umano del quale si innamora perdutamente. Il loro amore, però, viene ostacolato dalla malefica sorella Mimi che, inoltre, metterà a dura prova la comunità vampirica.
A differenza degli altri film che l’hanno preceduto, questo punta a rinnovare il genere, introducendo dei temi ideologici ed estetici, e mescolando sapientemente ingredienti horror ed erotici. La visione metaforica del vampiro, visto come essere che vive prevalentemente nel buio e nell’oscurità, viene totalmente riadattata. Il vampiro, inteso come essere infelice, “diverso” e amante, viene rielaborato, favorendone la sua entrata nella società.
Il film di Xan Cassavetes, punta sulle atmosfere gotiche di matrice europea strizzando l’occhio al neo-sentimentalismo di Twilight. “Ho voluto attingere alla tradizionale contrapposizione fra solitudine e brutalità dei film di vampiri per costruire una storia di un gruppo di creature confuse che cerca di fare del suo meglio per scoprire la verità.”
Infine, riguardo alle scelta di protagoniste femminili, ha notato: “Credo che le donne siano seducenti predatrici, creature spesso inconsapevoli del proprio potere. Dopo questo sensuale-horror sarà noioso tornare a raccontare la gente normale!” Ha dichiarato la regista.
Francamente, non mi sembra che nulla di nuovo bolla in pentola… Questo film sembra il miscuglio fra Vampire Diaries, True Blood e il molto più raffinato Miriami si sveglia a mezzanotte… Punto a favore di questo titolo sembra essere però una scena soft-lascivo in cui Milo Ventimiglia reciterebbe interamente rigoglioso.
KISS OF THE DAMNED (2012) Excerpt from Ricforte Lormand on Vimeo.
Foto|Google
Marzio Maladenti
