Michiel Huisman
Michiel Huisman è apparso solo per pochi, pochissimi minuti nel film di Paul Verhoeven “Black Book” (2006), ambientato nell’Olanda nazista. Il suo ruolo era quello di un pescatore che nascondeva la protagonista, una ragazza ebrea, dalla minaccia del regime con la svastica sul braccio.
Eppure, nessuno se lo sarebbe mai aspettato, questo attore aveva delle incredibili doti nascoste. Siamo andati a scoprirlo in un film del 2003: “Phileine zegt sorry” di Robert Jan Westdijk. Andate un po’ a vedere!