Matteo Renzi e Giorgia Meloni, scontro su twitter. La Meloni: “Ogni tanto racconta la verità”
Non c’è proprio pace per Matteo Renzi. Dopo l’attacco ricevuto in questi giorni da Grillo ecco che un altro scontro si è consumato via twitter con Giogia Meloni, leader di Fratelli D’Italia. Ripercorriamo il tutto.
E la risposta di Giorgia Meloni non si è lasciata attendere “@matteorenzi con i capilista bloccati 2/3 dei deputati saranno ancora nominati dai partiti. Lo sai benissimo, ogni tanto racconta la verità”.
Renzi poi è passato al contrattacco: “@GiorgiaMeloni nostra legge si basa su preferenze e candidati di collegio. Cancella le liste bloccate che avevate votato voi, ricordi?”
Meloni: ”@matteorenzi mai votato liste bloccate, io. Tu si: la tua proposta fa nominare dai partiti il 70% dei deputati. Il resto sono chiacchiere”.
Ma Renzi chiude: “@GiorgiaMeloni mai votato liste bloccate, io. Mai eletto in liste bloccate, io. Conversione tardiva la tua, ma apprezzata. Ciao Giorgia!”
Insomma Renzi sotto i riflettori reali e social. Non da meno lo scontro con Beppe Grillo.
Beppe Grillo torna all’attacco di Renzi e lo fa, come di consueto, sul suo blog. Grillo ritorna a parlare di quella cena che si è svolta a Roma che ha visto la partecipazione di Salvatore Buzzi ex presidente della cooperativa 28 giugno in carcere per l’inchiesta Roma Capitale .
La cena fu organizzata per recuperare soldi per il finanziamento del partito democratico e alla medesima cena partecipò nella vesti di segretario di partito anche Matteo Renzi.
Vi riportiamo le dichiarazioni prese dal blog di Grillo e riportate dai media online.
“Chi è andato a cena e ha sganciato almeno 1.000 euro per il Pd? Renzie si è celato dietro a un doveroso riserbo, o meglio un’omertà che ha però le sue motivate ragioni. Un partito di sinistra che prende i soldi da Buzzi per sostenersi non ci fa una bella figura”.
E ancora: “Renzie che sta perdendo iscritti come se piovesse e i conseguenti contributi attraverso le tessere elettorali e dal due per mille i contribuenti italiani non gli hanno dato che briciole. I delinquenti pagano meglio e di più degli operai e dei pensionati, l’elettore tipo del Pd è ormai un broker, un finanziere o un ex della banda della Magliana”.
Grillo chiede, quindi, al premier Matteo Renzi di pubblicare il nome di tutti coloro che parteciparono a quella cena pr portare alla luce i nomi dei finanziatori del Partito Democratico.
Ecco cosa riporta l’adnkronos: “Chi c’è nell’elenco non si può sapere – insiste Grillo- forse se ne vergogna anche”. Quindi la richiesta e l’appello alla Rete: “Fuori i nomi quindi nel nome della trasparenza e del sole radioso dell’avvenire. Indovinate chi venne a cena. Invitiamo chi ha delle immagini della cena, magari un selfie con cicciobomba, a pubblicarle su twitter, hashtag: #indovinachivieneacena. Saranno pubblicate sul blog”.
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