Massimo Di Cataldo: il caso non sussiste, non ha procurato l’aborto alla ex moglie Anna Laura Millacci, archiviata l’accusa
Può tornare a sorridere il cantante Massimo Di Cataldo, accusato l’anno scorso dalla ex moglie di violenza e procurato aborto, non ha commesso il reato, il caso non sussiste e l‘inchiesta è archiviata. L’ex moglie Anna Laura Millacci, pubblicò delle foto di lei orribilmente tumefatta, immagini forti. Subito Di Cataldo fu preso di mira dall’opinione pubblica e giudicato un mostro.
Il difensore di Massimo Di Cataldo ha detto: “La relazione medico-legale redatta dai consulenti tecnici del pm Eugenio Albimonte, smentisce le infamanti accuse rivolte al mio assistito. Secondo gli specialisti, non vi è alcuna prova documentale che la signora Millacci sia stata vittima delle riferite lesioni né tanto meno che il Di Cataldo sia responsabile dell’aborto, che avvenne, invece, in maniera spontanea”.
Massimo ha raccontato a Vanity Fair : “Mi sono ritrovato sbattuto in prima pagina come un mostro. Io stesso, davanti a quelle foto di lei sanguinante, rimasi colpito. Pensai che si fosse fatta male. Ma forse voleva solo fare male a me”.
foto facebook