Mark Ruffalo in Brasile
Diciamocelo, ma diciamocelo con molta sincerità, in “Zodiac” di David Fincher non era proprio al massimo della sua forma fisica e di quel suo aspetto da ragazzo figo. Lo abbiamo visto in film migliori, per esempio rigoglioso sul letto ne “In the cut” di Jane Campion, con una resuscitata Meg Ryan.
Ma mi duole informarvi che forse non lo vedremo più così rude e sensuale. Nemmeno nel nuovo film che sta girando in Brasile assieme a Julianne Moore e Gael Garcia Bernal: “Blindness” (2008), thriller di Fernando Meirelles tratto dal bel romanzo di Jose Saramago. Come potete vedere dalle immagini appare “incristianito”, quasi un perfetto Gesù barbuto, solo un po’ più grasso.
Perché ci stai facendo questo quando ti abbiamo adorato perfino vestito ne “Vizi di famiglia”, ma ancora di più con le chiappe al vento in altri dieci film?