LONDRA – Processati i teenagers che uccisero un omosessuale
Avevano massacrato a calci un omosessuale di nome Ian Baynham. Il tutto fino a farlo morire. Ora, Ruby Thomas, Rachel Burke e Joel Alexander, due ragazze 18enni e un ragazzo di 19 anni, sono stati processati.
Secondo un testimone, è stato come vedere il film di Stanley Kubrick Arancia meccanica, con l’unica differenza che a essere così efferati non erano attori che recitavano, ma persone reali. E’ successo tutto al centro della capitale inglese, nel settembre del 2009, quando due ragazze di 18 anni e un ragazzo di 19 hanno ucciso a botte un omosessuale. Denunciati con l’accusa di omicidio, al processo, è venuta a galla la triste storia delle due ragazze che, completamente ubriache, avrebbero insultato Baynham la vittima perchò dichiaratamente omosessuale. L’uomo, che aveva 62 anni, ha risposto agli insulti dando uno schiaffo a una delle due ragazze che, a quel punto, sono state difese dal ragazzo di colore Joel Alexander e, assieme a lui, hanno colpito ripetutamente colpito l’anziano signore finito a terra. Portato in ospedale, l’uomo è morto dopo 18 giorni per la gravità dei traumi riportati. La faccia tosta dei tre imputati sta nel fatto che, nonostante siano stati visti e identificati da un testimone, continuano a negare e a dichiararsi innocenti. Un commento? A noi viene da dire a denti stretti “bastardi”. A voi?
Lo zio Nico