Le unioni civili gay hanno gli stessi diritti del matrimonio, ma no all’adozione
E’ già qualcosa, che sia stato riconosciuti un diritto lo stare insieme come una famiglia, ma non è permessa l’adozione. Il nuovo testo unificato sulle unioni civili presentato in commissione Giustizia al senato da Monica Cirinnà, del PD : “Due persone dello stesso seso costituiscono un’unione civile quando dichiarano di voler fondare tale unione di fronte all’ufficiale di stato civile”.
Si parla di “unioni civili tra persone dello stesso seso”, e ruotano attorno al principio, espresso all’articolo 3, per cui “ad ogni effetto, all’unione civile si applicano tutte le disposizioni di legge previste per il matrimonio”, esclusa la possibilità di adottare dei bambini.
Quindi si può iscriversi al registro nazionale delle unioni civili tra persone dello stesso seso, “presso gli uffici del registro di ogni comune italiano, alla presenza di due testimoni due persone dello stesso seso, maggiorenni e capaci di intendere e di volere, unite da reciproco vincolo affettivo. Non può contrarre un’unione civile, a pena la nullità dell’atto, chi è vincolato da un matrimonio o da un’unione civile”.
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