L’autopsia sul figlio di Travolta chiude definitivamente il caso
Ultimi bagliori di cronaca nera estera sul caso Travolta: l’autopsia rivela che il figlio del noto attore è morto per un attacco epilettico.
È stato, disgraziatamente, il gossip luttuoso di queste vacanze natalizie appena concluse. Il figlio sedicenne dell’attore John Travolta, è stato colto da un malore improvviso e, nonostante i soccorsi, è morto mentre era in vacanza alle Bahamas con la famiglia. Il giovane Jett Travolta (chiamato così per l’enorme passione dell’interprete per gli aerei), figlio della star hollywoodiana recentemente apparsa in versioni femminili e abbondanti in “Hairspray” e dell’attrice Kelly Preston, soffriva della “sindrome di Kawasaki“, una malattia dei vasi sanguigni che spesso gli causava gravi problemi cardiaci. Pare che il ragazzo abbia sbattuto la testa mentre era immerso nella vasca da bagno della sua casa a Old Bahama Bay, sull’isola di Gran Bahama, durante una serie di colpi apoplettici, uno dei quali si è rivelato fatale. Trovato privo di conoscenza, è stato portato in ambulanza al Freeport Hospital, ma lì non hanno potuto fare altro che accertare lo stato di decesso. Messe da parte anche le accuse alla setta cui facevano parte i coniugi Travolta, Scientology, la stessa che lega a sé anche la coppia Tom Cruise e Kathy Holmes che secondo la stampa avrebbe delle presunte responsabilità. Ma i rappresentati della setta dichiarano di “non avere emanato alcuna direttiva in contrasto con l’ordinamento giuridico dei paesi in cui risiedono le sue Chiese e Missioni, e neppure in contrasto con il sacrosanto diritto alla salute di ogni cittadino”.
F.S. Frau