L’attore romano Tiziano Mariani: “Io vittima dei bulli e dei pregiudizi omofobi per un bacio gay”.
L’attore romano Tiziano Mariani: ” Io vittima dei bulli e dei pregiudizi omofobi per un bacio gay”. In attesa che esca il film ” Cani di strada” di Gianni Leacche tratto dall’omonimo romanzo di Elio Forcella, l’attore Tiziano Mariani, che si è fatto conoscere dalla comunità gay con ” Venere è un ragazzo” del regista pugliese Giuseppe Sciarra, ha detto la sua sui pregiudizi che ha dovuto affrontare per aver interpretato il ruolo di un crossdresser nel corto di Sciarra e per la scena con l’attore Davide Crispino al Gay village.
” Con Venere è un ragazzo ho ricevuto molto affetto dalla comunità lgbtq con la quale ho sempre avuto un bellissimo rapporto ma ho subito anche dei pregiudizi. Alcuni conoscenti e presunti amici hanno iniziato a fare illazioni sul mio orientamento sessuale che mi hanno infastidito”.
Tiziano Mariani ha avuto storie sentimentali esclusivamente con donne. ” Non avrei alcun problema a dire di sentirmi attratto anche dagli uomini ma per adesso non è mai successo. Quando alcuni presunti amici hanno visto Venere è un ragazzo hanno iniziato a farmi battutine con doppi sensi chiamandomi al femminile. Altri vedendomi baciare Davide al gay village mi chidevano con insistenza se avessi una relazione con lui. Quando alla fine uno di loro mi ha chiamato frocio, abbiamo litigato ferocemente e ho provato tantissima rabbia. Mi sono reso conto in quella situazione della mancanza di rispetto che c’è nei confronti dei ragazzi gay, vittime di una morbosità e di una violenza verbale abberanti”.
Per Tiziano Mariani il DDL ZAN è fondamentale e il fatto che sia ancora bloccato in senato lo trova molto grave per un paese che si dice civile. ” Nel mio piccolo con Venere è un ragazzo ho provato sulla mia pelle l’omofobia, l’ironia inaccettabile che devono subire molte persone omosessuali. Gli insulti gratuiti e reiterati fanno male e a lungo andare ti rendono la vita un inferno”.
L’attore oltre a sentirsi vicino alla comunità lgbtq è particolarmente sensibile alla questione bullismo portata avanti dall’amico regista Giuseppe Sciarra con il breve documentario ” Ikos” nel quale il regista pugliese racconta il bulllismo omofobico subito da bambino. ” Anche io come Giuseppe da adolescente sono stato bullizzato. Mi prendevano in giro perché ero timido e balbuziente. Furono anni terribili. I miei coetanei non avevano alcun rispetto per la mia sensibilità e per la mia timidezza. Anzi, me la facevano pesare.
Mariani sopportò per poco le crudeltà che gli inflissero i suoi coetanei. ” Ero stanco di essere umiliato e di subire violenze. Cosí decisi di reagire e presi a cazzotti un bullo. Da quel giorno i miei persecutori non mi hanno dato più fastidio. Non vado fiero di quello che ho fatto ma era il solo modo per potermi salvare. Altrimenti mi avrebbero rovinato la vita come è successo a Giuseppe”.