La Talpa – Fiordaliso sfiorisce e va via, Karina dagli zulu e la Camassa piantata in diretta
Nuova entrata nel programma de “La talpa”: Raffaello Tonon sostituisce la strega Barbara Alberti che, nella precedente puntata, aveva avuto un diverbio un po’ accesso con Karina.
Quando si mettono in collegamento con il Sud Africa, la prima cosa che mi salta agli occhi sono i vestiti di Paola Barale… Mio Dio, ma cosa ha intorno agli avambracci!?! Dei braccioli!!! Ah no… è solo uno scialle! Scopro che Karina, 5 giorni fa, ha perso conoscenza ed è stata trasportata urgentemente in un ospedale… presumo sia quello dove è ricoverato anche Massimo Ciavarro! Fortunatamente (credo) è stata subito dimessa perché in buone condizioni fino a quando, qualche giorno più tardi, i sintomi si sono rimanifestati. E ovviamente ci viene mostrato il filmato del fattaccio grazie alle telecamere a infrarossi in stile videotape lascivo di Paris Hilton… infatti mi aspettavo di vederla nel letto di Trentalance abbarbicata in un amplesso. Ma niente, solo Karina che stramazza a terra! Il momento più toccante (per modo di dire) è quando la Perego, fingendosi preoccupata, consiglia a Karina di andarsene via dal programma perché questi malori potrebbero essere pericolosi. Nell’aria, si sparge una gradevole fragranza di “momento Giucas Casella”… Fra Cascella e Casella, che vogliano fare? Un remake? Peccato che la Perego non inganna nessuno. Me lo sento, sono tutti finti come le unghie di una drag! E il suo buonismo e la sua preoccupazione sono falsi come una dichiarazione di innocenza di Tanzi.
Ma non è successo solo questo in settimana. Pasquale Laricchia, la risposta a una domanda che nessuno ha mai fatto, ha fatto scappare la famiglia zulu che l’ha accusato di aver fatto sparire un gallo perché non sopportava il suo canto e poi di aver rotto un vaso, oltre che ad aver sbeccato i loro testicoli. Ma io dico, questi qui non parlano e non capiscono la sua lingua. A rompere i sacrosanti zebedei aldilà dei confini del tuo idioma, devi essere proprio un gran rompimaroni assurdo! Ecco perché la fidanzata americana, Victoria, se n’è scappata con i talloni che le toccavano il sedere, stile Willy il Coyote proprio.
La Camassa (che non si è presentata a un appuntamento con la spazzola visto il groviglio di capelli), in puntata, poi scoppia in lacrime a causa di una lettera del ragazzo Filippo Bisciglia (il cantante italiano meno apprezzato su tutto il territorio nazionale dopo Gigi D’Alessio e anche il concorrente del Grande Fratello che tutti vorrebbero dimenticare), all’interno della quale la pianta in diretta, accusandola di non pensare per nulla a lui. Disperazione… per modo di dire, come ha notato Candida Morvillo (ben dopo di me), non ha versato nemmeno una lacrima. Paola Perego: “Ci ho parlato 6 ore, credimi, ho provato a convincerlo”. Ma ti rendi conto di quanto sono lunghe sei ore??? Perego risparmiaci le fesserie! Ci scommettete che è tutto un bel castello in aria e che presto vedremo Filippo (o come stranamente chiama Paola Perego “Pasquale”… ripassati il cast!!!) in trasmissione, pronto per i suoi nuovi 15 minuti di celebrità… e magari per promuovere un imminente disco che nessuno comprerà? Titolo dell’album: “Alla mia (notori)età”, con delle cover dell’ultimo parto discografico di Tiziano Ferro, dove però si affronta il tema dei “morti di fama”. Luca Jurman… ah no… è un amico della Camassa (ci vedo male), conferma il suo autentico abbattimento. Sì, sì, come no! Ma è vero che a Melita scrive Lucignolo? “Ehi, tu Melita, ciao ragazza, sono Lucignolo…”. Simona, ex fidanzata di Filippo (sempre detto “Pasquale”), in trasmissione sta godendo come una bambina sul brucomela!
Partono le prove. Prima quella d’accesso. I primi 3 sospettati dal pubblico (Karina e le sue convulsioni, Fiordaliso “nome in codice babbuino arrow” e Pasquale Laricchia orfano degli zulu) devono riuscire a rimanere in apnea per un tempo complessivo di 6 minuti su una specie di mulino a vento che verrà fatto roteare. È una macchina diabolica che secondo me è stata sottratta al Museo delle Torture di San Marino, ci scommetto!!! He-Man Laricchia riesce a raggiungere due minuti, Fiordaliso non rimane neanche un nanosecondo e nonostante la buona volontà di quella iena di Karina, la prova non è superata. La sorella di Karina, Bruttina, applaude per lo sforzo vano.
Per la seconda prova (il viaggio dell’eroe… sì, dei due mondi!) Paola Perego ha ideato un carretto siciliano sadomaso. I concorrenti vengono divisi in due gruppi e, per gli amanti del bondage, è possibile vedere Franco Trentalance e Tagliariol prima e i fratelli Angelucci dopo, legati come buoi alla sagra di Sant’Efisio di Cagliari, che trainano a 4 zampe una slitta con sopra Laricchia e Clemente Russo a petto rigoglioso, mentre le donne, dietro, spingono (fra queste c’è Karina che rischia di spappolarmi il timpano con i suoi decibel). È una prova interminabile, alla fine vince il secondo gruppo.
Ma la talpa è satura di intrighi e tramite la Perego si presenta una nuova interessantissima (argh… scusate ho sbadigliato) prova. Tagliariol deve riuscire a far arrabbiare Clemente Russo dicendogli di aver rifiutato la possibilità di fargli vedere la sua fidanzata (che ovviamente si chiama Adriana come tutte le fidanzate dei pugili) per non scalare il bottino del gruppo. Come attore è pessimo… Ma riesce comunque a convincerlo e ci manca tanto così perché Clemente gli assesti un triplo pugno volante, poi la Perego dà la vera notizia: «Dovresti ringraziarlo! Era tutta una finzione. Grazie all’imbroglio di Tagliariol, la Talpa ha perso 5000 euro». La scena finisce a tarallucci e vino… Che tristezza, la Perego! Ma ci sono ancora quegli alligatori?!?
Alla notte della Talpa, gli autori hanno costretto i concorrenti a rimanere in equilibrio sopra una trave sino all’alba. La prova è superata, ma le discussioni esplodono fra Fiordaliso e Russo. Non si possono vedere… É una scena piena di pathos (???): il giovane contro la centenaria, il diavolo contro l’acqua santa, Topolino contro Minnie… Ma all’orizzonte, un’altra discussione: Karina e Pasquale. Lei ha scelto di mandarlo nella capanna zulu. Parole senza né capo né coda. A questo si aggiunge una nuova ciliegina sulla torta: la prova della cascata. Questo gruppo così male assortito deve recuperare dei tasselli di un puzzle gigante appesi una corda come prosciutti, proprio sopra le rapide. Prova superata, ma nessun premio per noi spettatori che ci dobbiamo sorbire l’arrivo in studio di Kamilia Dupont, la Paris Hilton italiana che nessuno ha richiesto, che non è stata vista di buon occhio da nessuno dei suoi compagni e che veniva criticata aspramente da tutti per le sue bugie continue… Messa in collegamento con la sala del fuoco (dove il fuoco era il suo vero e unico amico) per parlare con i suoi compagni. «Chi ti manca?». «Mio padre» E chi entra in studio? Il suo fidanzato. Sorpresa non desiderata, ma lei se lo slinguazza impunemente e comunque! Sono sicuro che avrebbe reagito così anche con il padre… Sento ancora puzza di video forte come la Hilton!!!
E mentre Trentalance fila per la Bush, scopriamo il sospettato del pubblico è Karina (ancora!!!!) e del gruppo è Fiordaliso che poi sarà archiviata! Ciao Fiordilatte, salutami Puffo e Stracciatella! Non voglio la mica la Talpaaaa… Invece, Karina deve trasferirsi dagli zulu che son ben contenti di accettarla. Come entra nella loro capanna, sicuro che trova una bambolina vudù con tanti spilli e con la faccia di Laricchia, dite alla Barale e alla sua pelliccia fuxia (cos’ha scuoiato?!? Un orso gay?!!?) di andare a controllare.
Marzio Maladenti