La rappresentazione dell’omosessualità tra fotografia e videogiochi
Nella puntata di Venerdì 27 febbraio di “Oltre le Differenze”: il progetto “Lesbica non è un insulto” e i giornalisti Luca De Santis e Stefano Bolognini.
Com’è cambiata la rappresentazione dell’omosessualità anche nei videogames? Questa è la domanda a cui si cercherà di rispondere insieme a Luca De Santis nella puntata di “Oltre le Differenze”, il format radiofonico di informazione sul mondo LGBT, venerdì 27 febbraio, in onda alle 21 su Antenna Radio Esse (FM 91.25, 93.20, 93.50, 99.10 o diretta online dal sito www.antennaradioesse.it) e in replica sabato 28 dalle ore 15 circa.
In apertura si parla di invisibilità dell’omosessualità femminile a cui è dedicato il progetto fotografico “Lesbica non è un insulto” con l’intervista all’ideatrice Martina Marongiu: 12 scatti di donne nude con delle scritte nere sul corpo che hanno l’obiettivo di dare visibilità e sfatare miti e tabù sulle lesbiche.
Si trovano personaggi gay anche nei videogiochi e se ne parla insieme allo scrittore e sceneggiatore Luca De Santis, autore del libro “Videogaymes” nel quale indaga come l’omosessualità è stata rappresentata negli ultimi trenta anni, individuando similitudini con il cinema, letteratura e tv.
Con il giornalista e blogger Stefano Bolognini parleremo invece di WikiPink, la prima enciclopedia italiana online sul mondo gay, lesbico, biappeal, trans e queer, nata per soddisfare la carenza di informazioni su questo tema che anche i motori di ricerca più grandi come Wikipedia sono riusciti a colmare.
In chiusura la rubrica Rainbow Life Style con i consigli su libri, film, curiosità e appuntamenti a tema da non perdere. Sul blog www.oltreledifferenze.wordpress.com è possibile riascoltare tutte le puntate già andate in onda, mentre per interagire con la redazione del programma e restare sempre informati è attiva la pagina fan su Facebook “Oltre le Differenze”.