La petizione di ALL OUT contro le leggi omofobiche russe
In occasione del G20 di settembre in Russia, Lush, in collaborazione con l’associazione per i diritti delle persone omosessuali ALL OUT, lancia una campagna contro la legge omofobica approvata in Russia.
Obiettivo di ALL OUT è il raggiungimento di un milione di firme alla petizione on line rivolta al Presidente Putin, ai politici russi e ai leader mondiali.
“Ci uniamo ai cittadini Russi che stanno chiedendo al loro governo di cessare la repressione contro le persone lesbiche, gay, bisessuali e transessuali che sta alimentando la violenza omofobica – recita il testo della petizione – Sollecitiamo i leader Russi e di tutto il mondo a lavorare per eliminare tutte le leggi contro gli omosessuali e di proteggere tutti i cittadini russi dalla violenza e dalla discriminazione.”
In queste ore Lush sta incoraggiando tutti a manifestare la propria solidarietà postando sui social network un autoscatto in cui compaia il simbolo di un triangolo rosa disegnato col rossetto usando gli hashtag #SignOfLove e #Russia4Love.
Il #SignofLove è un simbolo globale dei diritti LGBT. Usato prima dai nazisti come un badge per marcare e identificare le persone omosessuali nei campi di concentramento, questo triangolo, rovesciato, simboleggia oggi i diritti delle persone omosessuali.
ALL OUT ha organizzato, il 3 settembre, uno Speak Out mondiale di proteste per riunire migliaia di persone in piazza con l’obiettivo di fare pressione sui leader mondiali e sul Presidente Putin per abrogare la legge anti-gay in Russia.
Per supportare la campagna, respingere le leggi anti-gay in Russia e condannare la violenza omofobica è possibile trovare lo Speak Out più vicino o fare il checkin su Foursquare all’Ambasciata Russa recandosi davanti all’ambasciata oppure cambiando la propria localizzazione su Roma, cercando “Ambasciata Russa” e taggando una propria foto con il simbolo #SignofLove.
La campagna durerà fino al 6 settembre in tutte le botteghe Lush d’Italia in concomitanza con il summit del G20 di San Pietroburgo.
“In Lush crediamo che l’individualità, la diversità e la libertà siano valori per cui valga la pena lottare – ha commentato Hilary Jones, Diretto Etico di Lush – Noi sosteniamo la comunità gay che da sempre lotta per la propria accettazione universale. L’amore è il nostro bene più prezioso e non dovrebbe mai essere combattuto dalla legge”.