“La papera non fa l’eco” le alchimie di Max Giusti su Rai2
“La papera non fa l’eco” è il nuovo programma di Rai2 che vuole provare un nuovo tipo di intrattenimento, quello scientifico. E sarà condotto dal bravissimo Max Giusti.
Con l’aiuto di alcuni esperti durante le quattro puntate del format verranno fatti degli esperimenti, raccontati in modo semplice e divulgativo per aggiungere del divertimento alla scienza.
Lunedì 17 Novembre alle 21.10 andrà in onda la prima puntata. Conduttore del nuovo format sarà Max Giusti che racconta questa nuova avventura: “Il fatto che ‘la papera non fa l’eco’ è una credenza popolare, come quella del timore di farsi un piercing ed attirare i fulmini. Si crede in questi modi di dire ma sono veri? In questo programma noi andiamo a testare se effettivamente le cose che conosciamo rispondano o meno a dei principi scientifici. In studio – afferma il conduttore – un team di scienziati veri certificherà questi test che coinvolgeranno me e gli ospiti in studio”.
Per la prima puntata sono attesi Vladimir Luxuria, Enzo Iacchetti e Roberto Giacobbo, divulgatore scientifico per eccellenza.
Il programma, per la regia di Roberta Valdata, è stato scritto da Max Giusti con Flavio Andreani, Sergio Carfora, Davide Tappero Merlo e Marco Terenzi su un format inglese.
Max Giusti continua: “Mostreremo anche il meglio degli esperimenti anglosassoni – continua Max Giusti -, dall’edizione inglese ed americana, ma per lo più faremo esperimenti nuovi ed interessanti per il pubblico italiano”.
Alcuni esperimenti ci lasceranno davvero con il fiato sospeso come quello in cui un uomo impacchettato verrà lanciato nel vuoto in un pack d’imballaggio. In ogni puntata vedremo cinque esperimenti scientifici e delle rubriche che risponderanno a curiosità popolari.
” L’interesse del programma è divulgare la scienza in maniera divertente. È il programma che vedrei volentieri con i miei figli. in questo programma i veri Archimede sono gli scienziati che certificano gli esperimenti. Io sarò un po’ più Pippo pasticcione. Anche se mi si vedrà anche in una veste inedita, un po’ severa, per dare la giusta documentazione e la serietà dovuta alla divulgazione scientifica… spero che abbia successo e che rimanga a lungo perché è il giusto mix di intrattenimento e sapere” aggiunge Max Giusti.
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