La manifestazione gay sanremese “Se m’innamoro” raduna in piazza più di 120 persone

Oltre cento omosessuali si sono riuniti in corteo a Sanremo per rivendicare la pari dignità  di tutti gli amori.


L’evento e’ stato organizzato dalle associazioni gay, lesbiche e bisessuali. Il corteo sanremese è partito alle 16 da corso Trento Trieste, per proseguire in via Nino Bixio. Come contorno musica, balli e tanti cartelli, uno su tutti: “Quando m’innamoro sono bellissimo”.  Paolo Bonolis, invitato, non ha preso parte così come tanti altri cantanti che erano stati invitati.

All’appello della manifestazione erano presenti Solange e il giornalista Luca Giurato, che ha detto: ‘Sono qui come cronista, come curioso di professione come vecchio osservatore di qualunque manifestazione. E’ una manifestazione serena, pacifica e tranquilla e mi auguro che i gay, come i non gay, portino sempre avanti i loro diritti che, comunque, non sono cosi’ vessati come si cerca di dire o di non dire….”

Il nome del corteo ha preso spunto da una vecchia canzone dei Ricchi e Poveri dal titolo “Se m’innamoro”.
“…Raccontare  di una persona che ha tanto sofferto, ma che adesso e’ finalmente felice, perche’ e’ tornato nella norma (il riferimento e’ alla canzone di Povia), e’ un manifesto per dire che gli altri sono sfortunati, sofferenti e tristi, cosa che noi non siamo”, ha detto la Gramolini presidente di Arcilesbica

La manifestazione gay sanremese “Se m’innamoro” raduna in piazza più di 120 persone

Via| Riviera24

Red

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